Viterbo – Mercato europeo, mancanza di bagni chimici e prodotti locali

VITERBO – Soddisfazione dell’amministrazione comunale per il successo del Mercato europeo. Proposto da Anva-Confesercenti è stato accolto con favore dall’assessorato allo sviluppo economico e turismo guidato da Silvio Franco.Il cibo come scambio e valore culturale. Abbiamo portato una novità che sta piacendo molto alla città. E’ bello vedere le strade piene e l’allegria dei partecipanti”. Dichiarava durante l’evento che ha visto circa venti stand riempire via Marconi di gusti e sapori provenienti da diverse parti del mondo. Strade colme di gente e lunghe  file per accaparrarsi le esotiche pietanze.

“Peccato che nessuno dice che vi è stata la mancanza assoluta dei bagni chimici che per legge devono essere collocati a vista. Sia gli stendisti che tutti i partecipanti all’evento hanno dovuto usufruire dei servizi igienici delle attività nelle vicinanze!!!! INCIVILTA’ PURA“. Ci scrive Cristina.

E come darle torto, pur se non previsti dalla legge, in queste situazioni dovrebbero diventare d’obbligo, soprattutto in mancanza di bagni pubblici a disposizione, e di fronte ad un tale numero di presenze.

Infine c’è chi ha un moto di campanilismo: “Le attività ristorative del centro ringraziano commosse. A professo’ Silvio Franco e il KM 0, la Tuscia, Viterbo! Le specificità locali, la riqualificazione del territorio! No da te non me lo aspettavo”. Commenta Verando, che ci ricorda una coppia presente allo street food: “Io mi metto in fila per la paella” dice lei.  “Io vorrei la pajata” risponde lui sconsolato. “Forse alla prossima edizione”, aggiungiamo noi.

 

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