Il gioco d’azzardo legale è gestito in Italia dallo Stato stesso, tramite l’agenzia ADM.
Tassazione del gioco online: come funziona?
L’autorizzazione concessa da questo ente permette ai diversi casinò di operare, conferendo allo Stato la possibilità di tassare le vincite dei giocatori e gli introiti delle stesse sale da gioco.
Il sistema ADM e la tassazione del gioco online
In Italia, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM distingue casinò autorizzati e legali da un lato, dalle piattaforme di gioco d’azzardo illegali dall’altro. La definizione di un casinò dal vivo legale si lega tutta al conferimento della licenza ADM, che permette alla sala da gioco di operare nel pieno rispetto delle leggi italiane. ADM, ex AAMS, autorizza soltanto quei casinò che si dimostrano meritevoli della licenza, poiché hanno fatto del gioco responsabile e della sicurezza dei giocatori la propria bandiera.
Questo sistema non ha come unica conseguenza la sicurezza del giocatore e la promozione di pratiche di gioco consapevoli e controllate. Al contrario, c’è una forte ricaduta positiva per lo Stato, che tramite le licenze ADM riesce a ottenere un forte gettito fiscale da parte delle sale da gioco autorizzate. Basti guardare ai miliardi che le casse statali hanno incamerato nel solo 2022, per rendersi conto di come questo sistema funzioni egregiamente anche per garantire una forte entrata allo Stato.
La tassazione sulle vincite
Una prima parte della tassazione si concentra proprio sulle vincite dei giocatori. Questi, nel caso di jackpot molto nutriti, non ricevono la somma intera, ma la percepiscono già al netto dell’imposizione fiscale trattenuta dallo Stato. I montepremi fino a 500 euro sono esentasse, mentre le cifre superiori sono soggette a un’aliquota progressiva, che si spinge fino al 25% per i jackpot da oltre 10 milioni di euro, passando per il 15% dei premi dai 1000 euro in su. Il casinò funge da sostituto d’imposta, ragion per cui il giocatore non è tenuto a dichiarare la propria vincita: questa è infatti tassata direttamente dal casinò per conto dello Stato.
La tassazione sui giochi
Oltre ai montepremi elargiti ai giocatori, lo Stato applica una tassazione costante anche su tutti gli intrattenimenti delle piattaforme di gioco online. Gli introiti delle scommesse sportive e dei giochi a premi sono infatti tassati al 20%, mentre le classiche slot machine sono tassate al 25%. Infine, tombole ed estrazioni hanno una tassazione più leggera, che si ferma al 10%.
È chiaro dunque che il sistema ADM ha una ricaduta estremamente positiva per l’erario statale, che si nutre di una tassa su tutti gli introiti dei giochi dei casinò autorizzati. A questa, si aggiunge l’imposta progressiva sui jackpot più sostanziosi, in un circolo virtuoso che finisce per riempire le tasse statali, man mano che il mondo del gambling legalizzato estende i suoi confini.