VITERBO – Guardia di Finanza, bilancio annuale delle operazioni a Viterbo e in provincia. Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023 il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo ha eseguito interventi ispettivi ed indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.
Un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi hanno permesso l’accertamento di crediti di inesistenti o non spettanti per oltre 474 mila euro. Sono stati scoperti altri illeciti relativi ai crediti di imposta per oltre 200 milioni di euro.
Sono stati individuati 129 evasori totali e 322 lavoratori in “nero” o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 157. Il valore dei beni proposti per il sequestro quali profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 77 milioni di euro.
Sono state avanzate 9 proposte di cessazione della partita I.V.A. e di cancellazione dalla banca dati VIES nei confronti di soggetti economici fiscalmente pericolosi.
Ammontano invece a 74 gli interventi eseguiti in materia di accise, anche a tutela del mercato dei carburanti con il sequestro di 14.820 kg di prodotti energetici e di un impianto di distribuzione carburanti.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire un centro scommesse che accettava fisicamente le giocate su eventi sportivi e su eventi simulati per oltre 200 mila euro per conto di un bookmaker dell’U.E. – non autorizzato alla raccolta fisica – che non versava le imposte dovute.
Complessivamente gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 348, cui si aggiungono le indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO). Sono 270 i soggetti denunciati e 103 quelli segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a 9,6 milioni di euro.
Le frodi relative alla spesa previdenziale e assistenziale che sono state scoperte sono pari ad oltre 1,9 milioni di euro. I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato soggetti connotati da concreti elementi di rischio.
Nel complesso sono stati scoperti illeciti per quasi 2 milioni di euro tra contributi indebitamente percepiti e quelli fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi e sono state denunciate 168 persone.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 5 interventi, che hanno portato all’accertamento di oltre 260 milioni di euro a denuncia di 51 persone. Sono state analizzate 137 segnalazioni di operazioni sospette.
Ammontano ad oltre 9 mila euro i sequestri di banconote false. In materia di reati fallimentari sono stati accertati patrimoni distratti per un valore di oltre 16 milioni di euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 33 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di confisca per oltre 8 milioni di euro e proposte di sequestro per oltre 7,5 milioni di euro.
Ulteriori 1.058 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ha portato alla denuncia a piede libero di 14 persone ed al sequestro di 599.604 grammi tra hashish, marijuana, cocaina e altre droghe e 3.694 piante di cannabis.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 97 interventi, sottoponendo a sequestro di oltre 175 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.
A partire dal 23 febbraio 2022, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, la Guardia di Finanza, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione Europea.
Nel quadro della più ampia missione di soccorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.
A tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica l’impegno profuso dalle Fiamme Gialle viterbesi, ed in particolare dai baschi verdi della Sezione Operativa di Pronto Impiego, è sempre costante e trova la sua palese espressione nel controllo del territorio, svolto dalle pattuglie del 117.
Sono state impiegate oltre 1.900 pattuglie per quasi 12.000 ore di servizi di controllo economico del territorio della provincia. Al numero di pubblica utilità “117” sono pervenute 2.878 chiamate per segnalazioni, richieste di ausilio, chiarimenti e di aiuto vero e proprio.
La Guardia di Finanza è parallelamente impegnata anche nel soccorso e nell’assistenza alla popolazione civile ucraina, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile.