La musica troppo alta e la confusione di un locale hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine
VITERBO – Minacce, insulti e momenti di pericolo ieri sera nello storico (per la sua secolare storia) quartiere di San Faustino, ma datato anche per la microcriminalità che lo presiede.
Quartiere preso di mira dagli stranieri che qui hanno gran parte delle loro attività commerciali, piazze di spaccio dove la sporcizia regna sovrana. Urla e tafferugli sono ormai all’ordine del giorno.
Da tempo i residenti sono esasperati. Il loro grido d’aiuto è stato finora sottovalutato e lo dimostrano i fatti accaduti ieri sera, al culmine di una giornata che aveva visto il Comitato di quartiere alle prese con la pulizia della piazze e le zone sottostanti, come da loro stessi riportato:
“Succede che un gruppo di residenti di San Faustino si unisca spontaneamente e decida che, oltre che lamentarsi che va tutto male, si può fare qualcosa…come pulire il proprio quartiere. Chiede al Comune I divieti di sosta e in una domenica pomeriggio con scope pale soffiatori e decespugliatori ridia dignità a vicoli e strade intorno alla piazza e alla piazza stessa. Non contro qualcuno né contro il comune, ma per noi, soltanto per noi, per dare dignità al posto in cui viviamo”.
Ma intorno alle 22 qualcosa va storto, la musica troppo alta in un bar gestito da stranieri e la confusione, mandano sulle furie un residente esasperato e alcuni presenti che chiedono cortesemente di abbassare il volume. La risposta è stata un susseguirsi di insulti, pesanti minacce e strattonamenti, volti a ribadire che la piazza è la loro.
All’arrivo della pattuglia è stato aggredito anche un carabiniere. “Erano in tanti, quasi cento, la maggior parte nigeriani, un muro di persone. Eravamo pietrificati”, afferma un residente.
Diverse le pattuglie interforze arrivate sul posto per ristabilire l’ordine e anche la sindaca Chiara Frontini, che ha finalmente visto con i suoi occhi la spirale di violenza, per lo più straniera, che qui ha preso il sopravvento a danno di tanti cittadini che da generazioni hanno scelto San Faustino per la bellezza e la tranquillità che lo contraddistingueva. Speriamo che quell’ordine venga presto ristabilito.