Sentenza pilota per la mancata convocazione dei comuni limitrofi ad Arlena di Castro
TARQUINIA – Arriva dal Tar del Lazio lo stop alla determinazione con la quale l’8 novembre 2019 la Regione Lazio ha autorizzato un impianto per allevamento ittico in gabbie galleggianti nel Comune di Civitavecchia.
E tutto ciò a causa della mancata convocazione del Comune di Tarquinia – quale ente potenzialmente interessato – alla Conferenza dei servizi che ha concesso l’autorizzazione alla sua realizzazione.
Fin da subito il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, si dichiarò contro l’impianto.
La decisione è contenuta in una sentenza con la quale è stato accolto un ricorso proposto dall’amministrazione del centro del viterbese. Cosa diversa quanto a due ulteriori ricorsi proposti sulla stessa vicenda dal Forum Ambientalista-Odv e dal Comune di Civitavecchia, in parte respinti e in parte dichiarati inammissibili.
In questo caso, il Tar, dopo aver ritenuto in premessa che sono stati rispettate le regole procedimentali indicate dalla normativa, ha ritenuto infondato tra l’altro il motivo di ricorso con il quale si sosteneva l’assenza di uno studio dell’impatto nel lungo periodo.
Questa sentenza spiana la strada ai comuni adiacenti quello di Arlena di Castro dove i comuni limitrofi non sono stati chiamati in conferenza dei servizi.
Sentenza TAR_gabbie galleggianti (1)