Il parroco don Enrico e una schiera di giovani volontari portano avanti il progetto estivo sempre con nuove idee e momenti di confronto
ACQUAPENDENTE – “E’ stata sicuramente un esperienza che rimarrà nel cuore dei ragazzi: dai più piccoli ai più grandi”. Così il gruppo animatori Grest della parrocchia Santo Sepolcro ha presentato il resoconto del proprio lavoro: “Quindici giorni di intenso divertimento e formazione”, sottolineano. “E’ iniziato tutto il 15 Giugno”, quando 110 bambini e 90 ragazzi si sono ritrovati a trascorrere del tempo insieme, in oratorio all’interno del progetto Grest .Grazie a canti, balli e giochi, tra animatori e bambini si è instaurata un’amicizia indescrivibile, rafforzatasi durante l’organizzazione dello spettacolo conclusivo. Il 28 giugno, i bambini si sono esibiti, in piazza G. Fabrizio, di fronte a genitori, parenti e cittadini, orgogliosi di mostrare con quanta serietà, gioia e impegno hanno lavorato per lo spettacolo. Il parroco don Enrico Castauro, insieme agli altri sacerdoti e alle catechiste, ha organizzato delle attività, durante questi 15 giorni, a cui tutti i giovani e i bambini hanno partecipato, attivamente e con interesse. Il 15 e il 19 giugno gli animatori hanno partecipato a 2 conferenze formative molto interessanti. La prima sulle dipendenze, tenuta dal comandante della compagnia dei carabinieri di Montefiascone, Maggiore Antonino Zangla; la seconda tenuta da don Alberto Canuzzi, che ha dialogato con noi e testimoniato la sua vocazione nella Comunità del Ceis. È stato organizzato, per i bambini e gli animatori, un incontro di formazione e di sensibilizzazione con l’associazione Enpa. I bambini della scuola primaria, accompagnati dal parroco e dagli animatori, si sono recati al Caee di Viterbo, dove, con un generale, un tenente ed ex militari, hanno visitato la Sala Museale dell’Aviazione. Qui è stato possibile ammirare gli elicotteri e provare il brivido della simulazione di volo. Con grande entusiasmo, il 26 giugno, tutti gli animatori hanno trascorso una giornata al parco divertimenti Mirabilandia, facendosi coraggio e provando anche i giochi più estremi. Dulcis in fundo il 29, gli animatori del quarto superiore, sono andati all’Isola Bisentina per una visita riguardante l’aspetto culturale, naturalistico e religioso, immergendosi in una ambiente incantevole. Tutto è terminato il 30 Giugno”.
Non solo divertimento, ma anche crescita culturale e morale, portata avanti dai gruppi estivi delle parrocchie, animati da giovani volenterosi che grazie al sostegno del parroco e delle catechiste riescono a coinvolgere tanti giovanissimi in esperienze di condivisione e attività che rimarranno indelebili nei loro ricordi di vita.