La terribile tragedia di ieri ha messo in risalto la grande efficienza della macchina dei soccorsi ma contro quel destino beffardo quell’efficienza non è bastata
MONTALTO MARINA – Ieri mattina, come documentato in diretta, uno uomo di 74anni di Orvieto ha trovato la morte sulla battigia antistante lo stabilimento balneare “Il Gabbiano“.
Una tragedia che non poteva essere evitata perché il malore subito dall’uomo si è rivelato fatale nonostante l’immediata assistenza.
Vogliamo sottolineare la grande efficienza della macchina dei soccorsi che abbiamo visto mettersi in moto in pochi istanti perché davanti ad una tragedia passa sempre in secondo piano.
Dai bagnini dello stabilimento professionali e reattivi. I vigili del fuoco sull’acquascooter arrivati in un battibaleno. Autombulanza e medici del 118 sul posto in men che non si dica così come carabinieri e polizia municipale.
Dobbiamo ricordare anche che sul posto era giunto in soli 5minuti dalla chiamata d’emergenza l’elicottero Pegaso dell’Ares 118 che non ha atterrato in quanto il medico a terra constatava l’avvenuto decesso probabilmente per infarto del 74enne di Orvieto.
C’erano tutti gli ingredienti fondamentali per salvare la vita di quell’uomo. Ivi compreso il defibrillatore presente all’interno dello stabilimento ma non c’è stato nulla da fare.
E’ dovere del cronista mettere in risalto anche le cose buone di questo tratto di litorale che i fine settimana viene preso d’assalto dai bagnanti provenienti in maggior parte dalla provincia di Viterbo e quella di Terni. La macchina dei soccorsi, nonostante l’efficienza, è stata messa a dura prova dal beffardo destino che non ha lasciato scampo a questo signore che si era immaginato una giornata diversa con la propria