UMBRIA – Un’esperienza originale, forse unica, sta cambiando positivamente un territorio. Qualche sito internet o giornale locale ne ha già sintetizzato alcuni dati. Ma senza configurare con esattezza gli effettivi risvolti economici e soprattutto sociali che solo alcuni abitanti stanno gradualmente con sorpresa riscontrando.
Il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso ad anello che si snoda sulle pendici settentrionali dei Monti Amerini, in Umbria.
E’ suddiviso in cinque tappe della durata di altrettanti giorni e attraversa luoghi incontaminati e borghi medievali ancora intatti. Il percorso è situato nella parte sud occidentale dell’Umbria, ai confini con l’Alto Lazio. E’ uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti della regione, lontano dalle grandi mete turistiche affollate. E’ possibile percorrere il suo anello anche per gli amanti della mountain bike.
Il progetto intende promuovere e far conoscere luoghi dal sicuro fascino attraverso le fatiche degli antichi cammini. Ideato dal privato Marco Fioroni, vede luce in piena pandemia nell’inverno 2020. Viene supportato da un ristretto altrettanto qualificato staff di camminatori e conoscitori del territorio.
Questo percorso è tecnicamente strutturato come il Cammino di Santiago e la Via Francigena. E’ anche un ottimo allenamento per chi voglia affrontare in futuro tali esperienze. A differenza di queste però:
- I percorsi occupano pressoché unicamente sentieri o strade vicinali, peraltro in un inedito e irripetibile contesto panoramico/ambientale. Siamo del tutto fuori da strade statali come la Cassia o di grande scorrimento.
- I centri abitati attraversati sono soltanto comuni di entità microscopica e quasi sempre frazioni di poche decine di abitanti ma cariche di storia e di arte. Molto lontani centri abitati anche solo di medie dimensioni.
- I luoghi per dormire o mangiare rispecchiano la dimensione realmente spartana e minimalista. Alimentari e piccole trattorie si alternano a b&b o case vacanza familiari convenzionate. Molto rari agriturismi o ristoranti.
- I contesti associano la conoscenza millimetrica e quasi maniacale di un territorio semisconosciuto all’esperienza soprattutto di Marco, tra i pochi italiani a poter vantare un curriculum tecnico di così elevato spessore.
- Il sito specializzato “Compagnia dei Cammini” ha richiesto quale sia il cammino italiano/straniero che state organizzando o sognando per il 2023.
La classifica ha visto al primo posto su oltre 20 alternative. Il Cammino dei Borghi Silenti. Riscontri evidenti sono visibili ormai da tempo su tutto il percorso perché:
Diverse migliaia di camminatori hanno in pochi mesi percorso sentieri e visitato borghi medioevali semisconosciuti anche alla gente del posto. L’attenzione quasi maniacale al rispetto per l’ambiente rivolta ad utenti già qualificati e ricettivi ha letteralmente creato dal nulla in zone svantaggiate un pregiato filone turistico “esperienziale” di nicchia. Evidente l’alternativa con filoni turistici di massa frettolosi e invasivi.
Diverse decine di strutture continuative o temporanee hanno aperto in borghi fantasma in apparenza disabitati. Il riscontro economico, pubblico e privato, è ancora più inaspettato e surreale pensando a immobili di scarsissimo interesse locale magari disabitati da anni.
I 4 Comuni coinvolti (Baschi, Guardea, Montecchio, Avigliano) hanno appoggiato in ogni modo l’iniziativa. Hanno messo a disposizione spazi pubblici, campi sportivi e bagni per soggiorni in tenda indispensabili nei momenti di maggiore afflusso con impossibilità di reperire alloggi.
Un’idea di business legata allo Sviluppo Sostenibile è pertanto possibile e misurabile quando a priori vi sia uno studio forte del territorio e una spinta a creare delle reti orizzontali che collaborino per lo stesso obiettivo. Non è purtroppo “fotocopiabile” ovunque nella stessa misura lo stesso progetto. Ma è possibile prendere spunto qualora esista in altri contesti almeno alta professionalità e conoscenza dettagliata del territorio.
Per approfondimenti ulteriori e foto pubblicate:
www.camminodeiborghisilenti.it
Fausto ERMINI
faustoermini@pecprivato.it
