Civitavecchia – Caso Ater-Lega e quei strani favoritismi nell’accedere alle case…

Alcuni personaggi cercano di difendere l’indifendibile e cioè il direttore generale Emiliano Clementi

CIVITAVECCHIA – Una parte della Lega di Civitavecchia, composta da Dimitri Vitali e il sindaco Ernesto Tedesco da una parte e Antonio Giammusso dall’altra se le sono suonate di santa ragione su una vicenda ben chiara a tutti tranne che all’assessore Dimitri Vitali e cioè la nomina POLITICA già decisa del futuro commissario e nuovamente presidente dell’azienda case popolari Antonio Passerelli.

Perché un comunicato dove si chiede discontinuità?

Un violento attacco non tanto per difendere un direttore generale qual è Emiliano Clementi, totalmente inadeguato al proprio ruolo e con orari di lavoro che rasentano la vergogna istituzionale.

Il violento attacco è stato indirettamente rivolto da Tedesco Vitali all’assessore regionale del loro stesso partito e cioè Pasquale Ciacciarelli che quella nomina si sta accingendo a firmare.

La parte numericamente più importante del partito, in termini di voti, è quella composta da Antonio Giammusso che si è dissociata da quel comunicato fatto senza condividerne il contenuto col partito anche a livello regionale.

Strano che un partito come la Lega prenda posizioni per difendere un personaggio violento ed incapace direttore generale al centro di polemiche e indagini della magistratura.

Indagini che riguardano gli appalti concessi e revocati La concessione di case a qualche politico senza che quest’ultimo (o uno di casa) abbia partecipato ad un pubblico bando. Indagato per le lesioni gravissime. Insomma cosa c’è dietro questa illogica presa di posizione del sindaco Tedesco?

Difficile saperlo, facile immaginarlo. Sempre che la magistratura non arrivi prima delle elezioni.

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