Recentemente il Ministero dell’Ambiente ha dato la propria disponibilità per agevolare il trasferimento dell’orsa Jj4, tuttavia il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, non è dello stesso avviso e parla di “un atto dovuto” ribadendo che se il Consiglio di Stato darà ragione alla Pat gli orsi saranno abbattuti
TRENTO. Nei giorni scorsi il Ministero dell’Ambiente, attraverso una nota, ha acquisito la disponibilità dell’autorità rumena ad autorizzare il trasferimento dell’orsa JJ4 dal centro del Casteller di Trento al Libearty Bear Sanctuary di Zarnesti in Romania. Inoltre il Ministero guidato da Pichetto Fratin ha anche attivato un gruppo per agevolare il trasferimento dell’esemplare
Tuttavia il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, non è dello stesso avviso. “L’intervento del Mise sul piano di trasferimento dell’orsa Jj4 in Romania era un atto dovuto – spiega Fugatti – in quanto il Tar di Trento ha invitato il ministero a trovare un percorso di accoglienza fuori dal nostro territorio”.
Secondo il leader leghista non cambierebbe nulla sul piano pratico. “Attendiamo con molta fiducia la sentenza del 13 luglio del Consiglio di Stato – dice Fugatti – auspicando che ci permetta di intervenire sugli orsi Jj4 e Mj5 come il Tar ha già stabilito, dandoci ragione sui provvedimenti di abbattimento degli esemplari”.
In altre parole anche se il Ministero dell’Ambiente ha dato la sua disponibilità per il trasferimento Fugatti sembra intenzionato a proseguire per la sua strada puntando ad abbattere sia Jj4 che il maschio Mj5, esemplare che peraltro deve ancora essere catturato.