UNA VITA IN BRIANZA, LONTANO DAGLI OCCHI LONTANO D’AR CORE – Marta Fascina ‘sfrattata’ dalla famiglia Berlusconi: dovrà lasciare la villa entro 90 giorni

(Da Dagospia.com)LA DAGONEWS DI LUNEDÌ 10 LUGLIO 2023 – L’EPOPEA DELLA “ZARINA DI ARCORE” MARTA FASCINA VOLGE AL TERMINE: PIER SILVIO, CHE NON L’HA MAI AMATA AL PUNTO DA DISERTARE LE NOZZE MORGANATICHE TRA LEI E BABBO SILVIO, LE HA DATO TEMPO FINO A OTTOBRE PER FARE LA VALIGIA E LASCIARE LA RESIDENZA DI ARCORE

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/dagonews-rsquo-epopea-ldquo-zarina-arcore-rdquo-marta-fascina-359945.htm

SFRATTO A FASCINA: DEVE LASCIARE ARCORE ENTRO TRE MESI

Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”

Notizia per la famiglia Fascina: non potranno restare ad Arcore per molto tempo ancora. Tolto il lutto […] l’onorevole Marta Antonia, ma anche i suoi familiari […] dovranno lasciare villa San Martino […].

A Milano, se la deputata di Forza Italia volesse restare a vivere in Lombardia, o altrove, magari a Roma dove dovrebbe lavorare anche se in questi quasi sette anni di legislatura si è vista assai poco. Certo è che i figli dell’ex presidente del Consiglio, rivogliono la piena disponibilità della reggia settecentesca che il padre tanto amava e dove ha passato gli ultimi mesi della sua vita insieme con Marta Fascina.

L’indiscrezione – lanciata ieri da Dagospia – trova conferma in ambienti importanti di Forza Italia dove […] viene letta in chiave politica. «È cominciata una seconda fase e Fascina non può pensare di essere la prima nella linea di discendenza» ragionava ieri pomeriggio un altro dirigente del partito. «I figli, chiaramente, vogliono il loro spazio pur rispettando le volontà del Cavaliere. E, nel partito, Marta non si deve meravigliare se trova davanti un clima non esattamente collaborativo».

Questo ragionamento vuole dire due cose: i figli non hanno alcuna intenzione di impugnare il testamento del padre, nonostante presenti evidenti appigli (la formula «se non dovessi tornare» dal San Raffaele, la mancanza del nome di Luigi, le modalità con la quale è stata consegnata l’ultima modifica con il lascito alla Fascina). Purchè però Marta sia rispettosa della famiglia e non accampi richieste esagerate.

Villa San Martino è dei Berlusconi, per esempio. Secondo alcuni – notizia rilanciata questa ancora da D’Agostino – si starebbe pensando anche a una riduzione rispetto ai cento milioni previsti per la Fascina, ipotesi […] che al momento non trova conferme. Diversa invece è la questione all’interno del partito. Come ha raccontato Repubblica, i dirigenti di Forza Italia non hanno alcuna intenzione di fare sconti a lei e ai suoi tre colonnelli – Tullio Ferrante, Alessandro Sorte e Stefano Benigni – accusati di aver provato il colpo di mano proprio nei giorni più difficili di Berlusconi. E costretti a fermarsi soltanto perché le condizioni di salute del Cavaliere sono precipitate. Resta però il tema economico: i debiti del partito con Berlusconi. La grande dote dell’onorevole Fascina. Si ripartirà da qui

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