ARLENA DI CASTRO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera del cittadino Antonio Bonini: Lettera aperta al Sindaco di Arlena di Castro Geom. Pubblio Cascianelli Sig. Publio Cascianelli.
Mi preme ricordarle che il Sindaco è il primo referente della salute di una Comunità. Il sindaco è il
responsabile della condizione di salute della Popolazione del suo Territorio. Mi preme pure ricordare ai Signori Consiglieri che il Consiglio comunale condivide questa responsabilità.
Le recenti vicende legate alla discarica in via di autorizzazione, la strenua difesa da parte sua di questo progetto, le forti critiche provenienti da Arlena di Castro, dalla Provincia, dalla Regione, dalla Stampa, dal mondo delle Associazioni, dall’opinione pubblica pongono seri dubbi sul fatto che Lei ed il Consiglio comunale abbiate assolto a questa importante responsabilità prevista dal suo ruolo.
Le ricordo che lei ha ricevuto il suo mandato dalla maggioranza dei Cittadini di Arlena di Castro, i
quali si aspettavano, legittimamente, che lei assolvesse a tutte le funzioni previste dal suo ruolo
istituzionale.
A quanto pare, però, sembra che questa importante funzione l’abbia dimenticata.
Si è mai chiesto quale impatto sulla nostra salute e su quella del possano avere oltre ottocento mila metricubi di plastica smaltiti nel sottosuolo?
Si è mai chiesto quale impatto possa avere l’impianto di lavorazione dei rifiuti?
Si è mai chiesto cosa possa accadere in caso di incidente?
Si è chiesto come sarà percepita l’immagine di Arlena di Castro dall’opinione pubblica?
Fortunatamente queste domande ce le siamo poste noi Cittadini e se le sono poste altre
Amministrazioni e sembra che il primo referente della Salute della nostra Comunità noi sia più Lei
ma altre istituzioni.
Fortunatamente noi Arlenesi abbiamo ricevuto grande solidarietà da tutta la Tuscia e questo ci
rincuora, ma ci rincuora di più il fatto che oltre quattrocento suoi concittadini votanti non sono
d’accordo con la sua scelta.
Perciò eserciti il suo mandato nel pieno delle sue funzioni, perché è un suo dovere e un nostro diritto, e si ricordi che tale mandato l’ha ricevuto da quelli stessi Arlenesi che oggi le chiedono di fare marcia indietro.
Antonio Bonini
Cittadino di Arlena di Castro