Per il 158esimo anniversario del corpo della Marina Militare presente anche il ministro dei trasporti Matteo Salvini e il sottosegretario Edoardo Rixi
CIVITAVECCHIA – Al forte Michelangelo per il 158esimo anniversario del corpo delle Capitanerie di Porto, il presidente del consiglio Giorgia Meloni con il vice premier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, con il comandante generale delle Capitanerie di Porto Amm. Nicola Carlone, il comandante del porto di Civitavecchia Michele Castaldo, il presidente dell’Adsp Pino Musolino e il sindaco Ernesto Tedesco.
C’erano anche gli armatori Grimaldi (padre e figlio) e tante personalità sia militari che civili.
Uno scatto alla cerimonia per il 158esimo anniversario del corpo della Guardia costiera che ritrae insieme la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il suo vice Matteo Salvini. I due, seduti l’uno di fianco all’altra, si guardano e si sorridono mentre seguono le celebrazioni a Civitavecchia.
La Guardia Costiera compie 158 anni. Il 20 luglio 1865, il Re d’Italia Vittorio Emanuele II istituì il Corpo delle Capitaneria di Porto con il Regio decreto 2438, con l’obiettivo di affidare ad un’unica Amministrazione la disciplina delle attività della navigazione e dei porti.
Di acque sotto i ponti ne è passata da quando i marittimi utilizzavano la barca di legno, e per fortuna lontanissimi sono i tempi delle 2 guerre mondiali, a cui le Capitenerie di Porto sono state chiamate a rispondere. Oggi i marittimi navigano nelle acque italiane (ma anche internazionali) con mezzi ultra-moderni in grado di sopperrire a tutte le difficoltà che si possono incontrare in mare. Ma se tante cose sono cambiate, ciò che è rimasto invariato in tutti questi anni è il cuore ed il senso d’appartenenza di chi, ogni giorno, difende le coste italiane. Tra cui, ovviamente, quelle del litorale laziale.
Ed è proprio questo lo spirito con cui, nella magnifica cornice del Forte Michelangelo di Civitavecchia colorato dal Tricolore, si è festeggiato il compleanno della Guardia Costiera (seppur con qualche ora di anticipo…)
Di fronte un’ampia platea di marittimi ed invitati, i giornalisti Filippo Gaudenzi e Valentina Bisti hanno avuto l’onore di fare da moderatori, tra vari interventi e video. Proprio quest’ultimi hanno giocato un ruolo importante e forse inaspettato: ad aprire la cerimonia sono stati infatti una serie di prestigiosi auguri da parte di vari Paesi sparsi in giro per il mondo. Dagli Stati Uniti al Giappone, passando per Canada e Kenya. Ma anche Spagna e Norvegia. E tanti altri: tutti con l’unico obiettivo di rendere il dovuto alla Guardia Costiera italiana. E dopo i dovuti auguri da parte dei colleghi stranieri, un lungo video ha ripercorso le tappe delle Capitanerie di Porto dal 1865 ad oggi, un vero e proprio documento in grado di poterci raccontare l’evoluzione dell’Istituzione.
Il Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, una volta sul palco, ha ricordato il duro lavoro che ogni giorno la Capitaneria di Porto svolge per tutelare la sicurezza delle coste, e dunque di noi tutti. Ascoltato in religioso silenzio dalla platea e guardato con ammirazione e rispetto. Sul palco, poi, si sono succeduti numerosi addetti ai lavori, tra chi ha appena iniziato a prestare servizio e chi invece lo fa da una vita. Ma nonostante le differenze di età, ruoli e responsabilità, tutti hanno concordato come senza l’unione non sarebbe possibile svolgere al meglio i propri doveri.
In arrivo 390 unità nella Guardia Costiera. E’ questo il “regalo” di compleanno del vice premier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, che lo ha annunciato alla festa per i 158 anni delle Capitanerie di Porto. Presto dunque altre donne e uomini indosseranno la divisa bianco-rossa e saliranno in nave, con il compito di garantire la sicurezza delle coste italiane.
“Voglio ringraziare i nostri 11mila donne e uomini che, ogni giorno, lavorano per la sicurezza dell’Italia. Non si domandano nemmeno quanto sia pericoloso fare qualcosa, lo fanno e basta. Giù il cappello” ha detto Salvini, sottolineando come “questa dovrebbe essere una serata trasmessa a reti unificate per chiudere le polemiche politiche, che non possono e non devono riguardare un corpo come quello della Guardia Costiera“.
“Un Ministro deve arrivare portando qualcosa in dote. E’ solo l’inizio di un percorso di 5 anni, ma sono contento di annunciarvi stasera l’arrivo 390 donne e uomini che andranno a rinforzare le Capitanerie e Presidi di Sicurezza e Legalità“. Ma non è tutto, altre novità potrebbero essere in arrivo nella prossima manovra finanziaria. E a confermarlo è stato lo stesso Salvini: “Nella prossima legge di Bilancio vedremo di essere ancora più attenti” ha detto.