Riceviamo e pubblichiamo la nota unitaria dei sindacati – In questi giorni si stanno tenendo le operazioni di immissione in ruolo docenti da GAE e da GM nel Lazio per ogni ordine e grado.
Sin dalla fase I di scelta della provincia degli aspiranti al ruolo sulla base dei contingenti autorizzati dal MEF abbiamo assistito a rocamboleschi annullamenti delle procedure per infanzia e primaria posto comune e ricalcoli dei contingenti assunzionali per talune classi di concorso subito dopo l’individuazione degli immessi in ruolo su provincia.
Centinaia di aspiranti appesi al filo del fato, in quanto nei decreti di riparto dei contingenti pubblicati non vi è il numero dei posti suddivisi nelle varie Graduatorie di Merito e per il concorso straordinario Bis.
Caso eclatante la classe di concorso A028 alle medie, che da un primo contingente di 364 posti, ha visto accantonare 265 cattedre per lo straordinario bis, nonostante i posti residuati dalla mobilità e autorizzati dal MEF coprono l’intera platea dei vincitori degli attuali concorsi, in primis lo STEM 21.
Inoltre in queste ore ai docenti della primaria e dell’infanzia presenti in GAE su posto comune stanno giungendo proposte di attivazione di procedura per il ruolo sui posti Agazzi e Montessori pur non avendo titolo specifico.
Questi cambi di procedura stanno creando naturalmente uno stato d’ansia degli aspiranti al ruolo che, complice anche il gran caldo che sta interessando la Regione, sta rendendo molto complicato anche l’assistenza alle iscritte e agli iscritti al sindacato.
Chiediamo all’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio di agire a tutela degli interessi degli aspiranti in posizione utile per l’immissione in ruolo, mettendo in trasparenza i contingenti assunzionali per ogni tipologia di procedura concorsuale a bando.
Caos e confusione in assenza di un Direttore Generale, per cui chiediamo da mesi che il MIM batta un colpo.