Necessaria la “cacciata” di dirigenti troppo vicini alla politica del passato ma questo era in quota centrodestra. Questo atto sarà i primo di una lunga serie
ROMA – Commissariate tutte (o quasi) le Ater della regione Lazio è iniziato il lavoro di “pulizia” all’interno di quegli uffici da troppi anni in mano alla sinistra.
Il primo a farne le spese il direttore generale dell’Ater di Roma Luigi Bussi (sorridente nella foto) che ieri si è visto recapitare la lettera di licenziamento da parte del commissario Tonj Junior Bruognolo.
Una costante che si ripeterà ovviamente su quasi tutte quelle Ater che in questi anni hanno visto la politica interferire troppo sulle politiche abitative regionali.
Peccato che Bussi sia espressione del centrodestra e quindi appare al momento inspiegabile l’adozione di questo provvedimento da parte del leghista Bruognolo. Probabilmente, dietro questo “licenziamento” l’accordo di mandarlo in qualche Ater travolta dagli scandali (vedasi Frosinone o Civitavecchia).
Le ATER sono enti pubblici di natura economica strumentali della Regione, dotati di personalità giuridica e di autonomia imprenditoriale, patrimoniale, finanziaria e contabile; operano nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica ed assumono il ruolo di operatori pubblici e di gestori del patrimonio pubblico loro affidato.
Le ATER ed i Comuni sono gli enti preposti alla costruzione e alla gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) e le loro funzioni e compiti in materia sono disciplinati dalla L.R. 06/08/1999, n. 12 (Disciplina delle funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica).
Giovedì prossimo si riunirà nuovamente la giunta e in questa circostanza sarà commissariata finalmente anche l’Ater di Civitavecchia dove oltre a mandare via l’attuale, inquietante direttore generale Emiliano Clementi ci sarà da mettere le mani su qualche “praticuccia” anomala.
licenziamento luigi bussi
