TARQUINIA – Si rafforza a Tarquinia il sistema di sicurezza in mare grazie ad un presidio per il soccorso acquatico, con una moto d’acqua munita di radio, pronta ad intervenire in caso di emergenza con personale estremamente preparato.
All’iniziativa, presentata dal Sindacato italiano balneari (Sib), aderiscono il Comune di Tarquinia e alcuni stabilimenti balneari di Tarquinia Lido.
Il presidio è autorizzato dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia. Il servizio è svolto dalla Compagnia del Mare Lifeguard, anche nelle spiagge libere delle Saline e di Sant’Agostino, con bagnini qualificati che si avvalgono di postazioni con torrette di avvistamento dotate di attrezzature di salvataggio, collegate tra loro via radio e a una centrale gestita da un operatore.
Nei giorni di maggiore afflusso, come i fine settimana o a Ferragosto, il dispositivo è rafforzato con le unità cinofile del Sics, la Scuola italiana cani salvataggio.
“Il Comune di Tarquinia ha voluto partecipare a questo progetto per rendere più sicura la stagione balneare, che vede sul nostro litorale aumentare in modo considerevole la popolazione per la presenza di migliaia di turisti – afferma il sindaco Alessandro Giulivi – Fare rete tra istituzioni e associazioni di categoria è molto importante, quando si parla di tutelare l’incolumità delle persone e salvare vite umane”.
“Il progetto nasce nel 2021 dall’idea che il “Piano collettivo di salvataggio” costituisca il futuro della sicurezza in acqua”, afferma la presidente del Sib Tarquinia Marzia Marzoli.
“È un accordo tra stabilimenti balneari e, in questo caso, con il Comune che, con l’approvazione della Capitaneria di Porto, affidano l’organizzazione del servizio a un unico soggetto professionale il quale coordina i bagnini e tutte le postazioni di avvistamento, garantendo informazioni più precise e rapide e interventi di pronto intervento più efficaci in caso di emergenza”.
“Il periodo di Ferragosto è quello più difficile dal punto di vista della sicurezza sulle coste” ,conclude Cristian Di Santo, Ceo della Compagnia del Mare Lifeguard.
“Con la moto d’acqua implementiamo ulteriormente il servizio. Tarquinia è tra le città più sicure del mar Tirreno. In queste settimane abbiamo effettuato diversi salvataggi e sono andati tutti a buon fine. Mi rivolgo alle persone perché prestino sempre la massima attenzione in acqua e assumano comportamenti responsabili evitando, per esempio, di fare il bagno quando il mare è molto mosso. Ringrazio il Comune di Tarquinia, con il primo cittadino Giulivi, la Capitaneria di Porto di Civitavecchia e il Sib Tarquinia, con la presidente Marzoli, che ha creduto fin dall’inizio in questo progetto”.