La denuncia dell’associazione Insieme – Montalto di Castro e Pescia Romana
MONTALTO MARINA – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Associazione Insieme – Montalto di Castro e Pescia Romana.
“Nonostante fosse uno dei cavalli di battaglia della lista #IdeeInComune, l’amministrazione comunale ha atteso quasi un anno per mettere a bando in fretta e furia (delibera di giunta n. 91 del 19 maggio 2023) con scadenza dell’avviso pubblico prevista al 5 giugno, la gestione dello Stabilimento Tutti al Mare
A qualcuno con memoria corta sarebbe da ricordargli quando alcuni assessori di oggi, dall’opposizione lamentavano (con tanto di post social anche sullo stabilimento comunale), a loro avviso, la poca trasparenza sulle durate dei bandi)
La durata della concessione è prevista dal 7 giugno al 31 ottobre 2023.
Leggendo l’avviso alla voce “obblighi della gestione”, tra le varie cose richieste ne balzano all’occhio alcune: la predisposizione e puntuale manutenzione di strutture idonee a garantire, a persone diversamente abili o fragili, sia l’accesso alla spiaggia sia la permanenza senza limitazione alcuna presso le postazioni balneari, nonché lo svolgimento delle attività di balneazione (pedane, passerelle, sedie job, postazioni dedicate, ecc.); l’installazione di un chiosco ristoro nella porzione di arenile di proprietà comunale, al fine di esercitare l’attività di stabilimento balneare ai sensi del R.R. Lazio 19/2016; svolgimento di attività ricreative e sportive praticabili sull’arenile, alternative a quelle elioterapiche, nel rispetto delle previsioni del Piano di Utilizzazione degli Arenili, nel rispetto delle prescrizioni contenute nella vigente ordinanza della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, nell’Ordinanza balneare per la stagione 2023 del comune di Montalto di Castro.
Ad oggi, 11 agosto, del chiosco bar non c’è traccia, la pulizia dell’arenile è alquanto discutibile e cercando non vi è notizia delle varie attività sportive/ricreative (ci scuserete se cercando non abbiamo trovato alcun riferimento)
Quindi ci chiediamo e vi chiediamo: gli obblighi da bando sono stati rispettati? Lo stabilimento ha aperto come previsto da bando il 7 giugno? Come mai non c’è traccia del chiosco bar? Gli adempimenti in materia di disabili sono tutti garantiti come previsto nell’avviso? Perché entrando sull’arenile si trovano sporcizia, resti di mezzi meccanici e fili scoperti? La minoranza c’è e ha segnalato eventuali anomalie?
Ai posteri l’ardua sentenza, nel frattempo godetevi qualche scatto dell’area a pochi giorni da ferragosto”.