Civitavecchia – Ater, ecco come il direttore generale si è assunto a tempo indeterminato

Da komunista con l’eskimo a leghista in quota Cangemi e Cartaginesi (dice lui) per salvare la cadrega. Emiliano Clementi, un anno dopo la nomina a DG, firma insieme al Commissario Straordinario la Delibera che indice il concorso, scrive e sottoscrive l’avviso pubblico, partecipa (da solo) e vince il bando da dirigente a tempo indeterminato. Intanto proprio Cangemi precisa: “Questo signore non so chi sia né mi interessa conoscerlo. Non mi occupo di Ater”. Anche Cartaginese precisa: “Mai conosciuto e mai conoscerò”

CIVITAVECCHIA – Quello che abbiamo scoperto leggendo gli atti di un concorso da Dirigente dell’Ater di Civitavecchia ha dell’incredibile. E’ vero che nell’era Zingaretti è successo di tutto (vedasi Allumiere), ma quanto accaduto con il concorso dirigenti a tempo pieno e indeterminato nell’Area Amministrativa, Affari Legali e Generali dell’A.T.E.R. del Comprensorio di Civitavecchia supera ogni limite.

Forse soltanto la gestione dell’A.T.E.R. di Frosinone, di cui parleremo nei prossimi giorni, tra Confservizi e assunzioni sospette, riesce a tenergli testa.

Emiliano Clementi, nell’agosto del 2016, è stato nominato Direttore Generale dell’A.T.E.R. del Comprensorio di Civitavecchia.

Dopo circa un anno, esattamente il 27 settembre 2017, firma, insieme al Commissario Straordinario dell’Azienda, la Delibera avente oggetto “Approvazione delle selezioni esterne, interne per l’attuazione del programma di riorganizzazione e del nuovo assetto organizzativo e completamento della dotazione organica dell’A.T.E.R. del Comprensorio di Civitavecchia”.

 

Delibera-Commissario-Straordinario-27-settembre-n.-17

 

Con un tempismo perfetto Clementi, nello stesso giorno, pubblica un avviso pubblico di selezione mediante la comparazione di curricula e colloquio per la ricerca di professionalità da inserire nel ruolo dei dirigenti a tempo pieno e indeterminato dell’Area Amministrativa, Affari Legali e Generali dell’A.T.E.R. del Comprensorio di Civitavecchia.

Mettendo subito dei paletti. “Si avvisa pubblicamente che, in esecuzione della deliberazione del Commissario Straordinario del 27 settembre 2017 n. 17, che qui si intende integralmente riprodotta, è indetto avviso pubblico di selezione per la ricerca, all’interno del personale attualmente in servizio presso tutte le ATER della Regione Lazio, di una professionalità con profonda conoscenza delle predette peculiarità amministrative (bilancistica e fiscale) da inserire nel ruolo dei dirigenti a tempo pieno e indeterminato dell’area amministrativa, affari legali e generali dell’A.T.E.R. del comprensorio di Civitavecchia”.

Possono partecipare anche dirigenti della Regione Lazio, di altre società regionali, magari con curriculum ed esperienze importanti? Assolutamente no e Clementi lo ribadisce: “Anche al fine di rendere la risorsa ricercata immediatamente operativa si è deciso di limitare l’avviso al personale in forza alle Ater della regione Lazio (dirigenti provenienti da altri comparti produttivi avrebbero necessità, comunque, di una fase di inserimento tenuto conto della complessità e peculiarità della normativa organizzativa del settore ERP)”.

 

Avviso-Pubblico-1

 

Leggendo l’avviso si scopre qualcosa di ancora più interessante. “La ricerca è rivolta a soggetti, appartenenti al comparto dirigenziale Ater a tempo determinato ed indeterminato di particolare e comprovata qualificazione professionale (profonda conoscenza della peculiare natura bilancistica e fiscale dell’Ater), che abbiano svolto attività in funzioni dirigenziali e di controllo apicali o ad esse assimilabili e/o equiparate…”.

Dunque la partecipazione è stata interdetta a professionalità della pubblica amministrazione, magari con esperienza decennale, ma permessa a dipendenti ATER a tempo determinato (come lo era all’epoca Clementi, per dipiù da solo un anno).

 

sito ater Civitavecchia

Dipendenti Ater, anche a tempo determinato… Caratteristiche perfette per Clementi.

Se si va avanti nella lettura degli atti, però, si resta a bocca aperta. La scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata alle ore 12.00 del giorno 20.10.2017. Tale è stato l’interesse per questo concorso che il 19 ottobre, a poche ore dalla scadenza, nessuno aveva presentato domande. Fino a quando, il 19, arriva il plico di Emiliano Clementi, acquisito al protocollo n. 5486. Il giorno dopo, sul filo di lana, arriva la candidatura della dottoressa Serenella Zizza, acquisita al protocollo n. 5879. Quest’ultima, però, ha consegnato la domanda in busta aperta e quindi è stata esclusa.

Dunque, il concorso preparato e scritto dal Direttore Generale dell’ATER di Civitavecchia per un posto a tempo indeterminato (si, indeterminato) da dirigente della stessa Azienda, ha visto la partecipazione del solo sottoscrittore dell’avviso pubblico.

Uno sguardo, poi, alle date. L’avviso sarebbe stato pubblicato il 27 settembre 2017, pochi mesi prima della scadenza del mandato del Zingaretti I. All’epoca nessuno pensava ad un Pirozzi guastafeste per il centrodestra e le possibilità di vittoria per Nicola Zingaretti non erano così alte. Poi è arrivata la Delibera del Commissario Straordinario per la nomina della “Commissione di Valutazione”. Due giorni prima delle elezioni regionali (che poi Zingaretti vincerà con l’aiutino Pirozzi). Il 5 marzo, durante lo spoglio delle schede elettorali per il rinnovo del Consiglio regionale, l’esclusione (giustissima) della d.ssa Zizza.

Commissione-di-Valutazione-Delibera-del-Commissario-Straordinario-02-marzo-2018-n.-6

Il 5 marzo 2018 compare sul sito dell’Ater di Civitavecchia il seguente avviso: “Si dà avviso che nella giornata di domani, 06.03.2018 alle ore 11:00, si terrà presso la sede dell’A.T.E.R. del Comprensorio di Civitavecchia in via Don Milani n. 6 il colloquio individuale dei candidati partecipanti alla procedura di cui all’avviso pubblico di selezione mediante la comparazione di curriculum e colloquio per la ricerca di una professionalità da inserire nel ruolo dei dirigenti a tempo indeterminato dell’area amministrativa, affari legali e generali dell’A.T.E.R. del Comprensorio di Civitavecchia”.

Il colloquio individuale dei candidati? Il solo Clementi che, dopo aver scritto l’avviso pubblico, ha partecipato, in solitaria, e vinto.

Ci si chiede se in un Ente pubblico una persona possa bandire un concorso, scrivere l’avviso pubblico, fissare dei requisiti, e poi vincere (da solo) lo stesso.

Adesso che il vento è cambiato l’integerrimo e irascibile direttore generale Emiliano Clementi il cui vanto era quello di essere un comunista col doppio pugno chiuso ha cambiato strategia per salvarsi la cadrega. Grazie all’amicizia strettissima con l’assessore leghista Dimitri Vitali pare, almeno così dicono i due, di aver trovato protezione in Pino Cangemi Laura Cartaginese.

Proprio il vice presidente del Consiglio regionale ci tiene a precisare: “Questo signore non so proprio chi sia né è mio interesse fare la sua conoscenza. Smentisco in modo categorico di aver mai fatto o detto cose riguardo le Ater figuriamoci se mi presto a discussioni su Civitavecchia“.

Anche la consigliera regionale Laura Cartaginese ci ha tenuto a precisare: “Non ho mai conosciuto questo Clementi e non ho intenzione di conoscerlo. Non offro protezioni a nessuno figuriamoci ad un violento come questo soggetto”.

Intanto l’inchiesta su Viale XVI Settembre e la casa assegnata senza bando alla mamma di un politico leghista va avanti. La relazione delle Fiamme Gialle pare sia alle battute finali. Chissà chi arriverà prima su Emiliano Clementi, la politica del buon governo che lo farà lavorare davvero o la Procura della Repubblica di Civitavecchia?

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