L’assessore Rinaldi: «la ricostruzione è ferma al 24 agosto 2016»
ROMA – «Il 24 agosto 2016 ha segnato Amatrice e tutto il reatino. Sarà sempre giusto ricordare quanto accaduto. La ricostruzione, però, è ferma ai nastri di partenza, alle 3.36 di quel giorno.
I territori del cratere aspettano, pertanto, risposte concrete, affinché non vengano cancellate intere comunità, che negli ultimi anni hanno sentito solo promesse non mantenute o slogan politici che non sono mai stati realizzati».
Lo dichiara l’assessore alla Ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, in occasione dell’anniversario del sisma 2016 che ha colpito parte della Sabina laziale e delle Marche.
«Il tempo delle promesse è finito da molto – continua l’assessore – e credo che sia giunto il momento di fornire risposte possibili e credibili che risolvano anche le criticità che questi luoghi toccano con mano giorno dopo giorno. Occorre pertanto agire con determinazione dopo sette anni di silenzio, e di fronte ad una ricostruzione disorganizzata che ha prodotto solamente la perdita di fiducia da parte dei cittadini verso le istituzioni. Il nostro lavoro, quindi, che costantemente stiamo portando avanti con l’Ufficio speciale alla ricostruzione, ha come obiettivo quello di recuperare quanto perso».
«Finalmente la Regione Lazio è tornata a lavorare in questi luoghi e a camminare insieme agli amministratori, ai sindaci e ai tecnici – spiega Rinaldi – Amatrice e le sue sessantanove frazioni sparse per queste montagne, al pari di Accumoli e gli altri borghi, hanno il diritto di rinascere, hanno necessità di risposte e di certezze. Noi, come Regione Lazio, dobbiamo accompagnarle in questo percorso. Oggi si respira un’aria nuova, grazie anche al commissario Guido Castelli che quotidianamente ci accompagna per risolvere questo enorme puzzle della ricostruzione, con un confronto costante e costruttivo»,
«In un giorno così triste per questo territorio, mi piacerebbe promettere infinite cose, ma non mi sento di farlo – conclude l’assessore – Con il presidente Francesco Rocca ci siamo impegnati dal primo giorno a seguire costantemente le zone del cratere, mettendo la parola fine a una politica piena di promesse e preferendo ad essa una politica di fatti. Per questo motivo mi sento di affermare che c’è ancora molto da lavorare. Noi abbiamo appena iniziato e il mio sogno è quello di rivedere e di rivivere presto la bella Amatrice di un tempo in tutto il suo splendore».
INTERVENTI REGIONE LAZIO NEL CRATERE DEL SISMA DEL CENTRO ITALIA DA APRILE AD AGOSTO 2023
Il cosiddetto “Cratere del Centro Italia” comprende tutti i Comuni colpiti dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto del 2016. Sono molti gli edifici, pubblici e privati, colpiti dal terremoto.
Dall’insediamento della Giunta Rocca, l’assessore Manuela Rinaldi, con delega anche alla Ricostruzione, ha lavorato costantemente per la riorganizzazione dell’Ufficio speciale ricostruzione (Usr), prevedendo nell’organizzazione, in linea con la normativa, anche la pianificazione e lo sviluppo economico.
In particolare, il “Cratere del Centro Italia” comprende 15 comuni del Lazio, chiamati “Comuni del cratere”, e 33 definiti “Comuni fuori dal Cratere”.
I 15 Comuni del Cratere sono: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rieti, Rivodutri.
I 33 Comuni fuori Cratere sono: Belmonte in Sabina, Cantalupo in Sabina, Casaprota, Casperia, Collevecchio, Concerviano, Contigliano, Cottanello, Fiamignano, Filacciano, Forano, Greccio, Magliano Sabina, Marcetelli, Mompeo, Montasola, Monte San Giovanni in Sabina, Montebuono, Morro Reatino, Orte, Pescorocchiano, Petrella Salto, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Rocca Sinibalda, Salisano, Selci, Tarano, Torri in Sabina, Torricella in Sabina.
È stata importante una ricognizione delle procedure e degli appalti in corso, per intervenire tempestivamente sulle carenze che dal 2016 hanno caratterizzato una ricostruzione lenta a partire. Parimenti importante è stato creare un rapporto costante con i sindaci e i territori del Cratere per avviare una pianificazione e una programmazione capillari per aggirare i lunghissimi tempi di attesa.
ORGANIZZAZIONE DELL’UFFICIO USR
Con il decreto del presidente della Regione Lazio, in qualità di vicecommissario al sisma, il 20 aprile 2023 è stato conferito l’incarico al nuovo direttore dell’Usr, Stefano Fermante (il quale ha già ricoperto questo ruolo dal dicembre 2016 al giugno 2018, per essere poi sostituito da Wanda D’Ercole).
L’8 maggio 2023 con l’atto di organizzazione è stata predisposta la revisione dell’organigramma e l’approvazione delle declaratorie delle strutture organizzative dell’Ufficio speciale alla Ricostruzione del Lazio.
Con l’atto di organizzazione dell’Usr è in corso la selezione dei dirigenti. È stata attivata una nuova piattaforma per il monitoraggio della ricostruzione pubblica, con l’implementazione dei dati e la formazione del personale. Si tratta di uno strumento importante, perché una volta entrata a regime, permetterà la programmazione e il monitoraggio puntuale e aggiornato di tutti gli interventi di ricostruzione pubblica sia di competenza Usr sia degli altri enti.
Nel frattempo, è in corso il ripristino della completa funzionalità della piattaforma di monitoraggio delle istanze di ricostruzione privata: un’interfaccia rivolta ai Comuni, disattivata dopo un attacco hacker.
È stato siglato l’accordo con Invitalia per l’implemento delle unità di personale a disposizione dell’Usr nei ruoli amministrativi, tecnici e giuridici. Sono stati acquisiti al comando diverse unità di personale nei ruoli giuridici e tecnici. Sono state nominate le professionalità incaricate di prendere parte al presidio per la qualità di ricostruzione nel Comune di Amatrice e delle professionalità per l’attivazione dei Gruppi tecnici di valutazione (Gtv) di Amatrice.
Ad agosto 2023 è stato redatto l’atto di organizzazione per la nomina del personale incaricato per la qualifica di sostituto ufficiale rogante con annesso corso di formazione.
RICOSTRUZIONE PUBBLICA
È ripreso il rapporto di collaborazione con il territorio, attraverso incontri finalizzati a condividere la programmazione dell’Ufficio speciale per la ricostruzione.
VIABILITÀ
Grazie alla messa in sicurezza e all’approvazione del progetto in Conferenza regionale Usr, è stato possibile riaprire la SP 10 Turistica del Terminillo che collega Leonessa e Rieti; una strada chiusa da quasi quattro anni.
Nuova viabilità di accesso sud al centro di Amatrice, grazie alla revisione contrattuale dell’incarico precedentemente affidato. A seguito della modifica del tracciato è stato affidato l’incarico al Responsabile unico del procedimento (Rup).
SCUOLA
Il lavoro sulla ricostruzione ha riguardato anche i numerosi plessi scolastici colpiti dal terremoto. Il 9 giugno 2023, con atto del Direttore dell’Usr, è stata prorogata la sospensione dei termini dell’aggiudicazione per evitare la decadenza della procedura di gara, che riguarda l’Istituto comprensivo G. Marconi di Rieti e la palestra. Si sta procedendo a un confronto costruttivo tra le parti interessate, finalizzato alla condivisione delle azioni amministrative e logistiche per lo spostamento dell’attività didattica.
Per il Centro di formazione professionale Alberghiero di Amatrice sono state superate le criticità e le riserve apposte dai precedenti aggiudicatari delle gare dei lavori. Si prevede l’inizio dei lavori da settembre 2023.
URBANIZZAZIONE
Per dare coerenza e programmazione alle opere pubbliche del comune di Amatrice e delle frazioni, i tecnici dell’Usr hanno redatto un masterplan completo delle opere di urbanizzazione. Il documento è stato oggetto di confronto tra Aps (Acque pubbliche sabine), Comune di Amatrice e struttura commissariale.
L’Usr ha redatto il documento di indirizzo per la progettazione, finalizzato a coordinare le azioni per i lavori di costruzione delle infrastrutture di urbanizzazione su tutto il territorio del Comune di Amatrice. È stata concordata la redazione di un’ordinanza da parte della struttura commissariale con l’obiettivo di dare massima celerità agli interventi messi in programma e in progetto.
EDIFICI PUBBLICI
A settembre 2023 si prevede l’emanazione di un’apposita ordinanza commissariale finalizzata ad abbreviare il percorso amministrativo.
Recupero e ricostruzione del cimitero Trimezzo di Cittareale: superato il fermo-cantiere è stato sottoscritto un accordo con l’impresa esecutrice per la ripresa dei lavori.
Esecuzione dell’adeguamento e rifunzionalizzazione dell’edificio “Ex Bosi” nel Comune di Cittaducale da adibire a deposito musicale. L’intervento, eseguito dall’Ufficio speciale ricostruzione, è in fase di esecuzione, con una percentuale di avanzamento pari al 40%: ampiamente in linea-superiore agli obiettivi previsti nel Piano nazionale complementare (Pnc).
Lavori di riqualificazione dell’ex Ospedale di Rieti da adibire a sede universitaria. Approvato in conferenza permanente il progetto definitivo relativo allo stralcio dell’importo di 5 milioni di euro finanziato con fondi del Pnc.
Rifunzionalizzazione ex Seminario Vescovile di Rieti. Approvato in conferenza permanente il progetto definitivo relativo allo stralcio dell’importo di 5 milioni di euro finanziato con fondi PNC.
Verifica di stabilità del dissesto della caserma dei Vigili del Fuoco di Posta. A seguito degli approfondimenti commissionati all’Università, è emerso un potenziale rischio. Dopo l’intervento di demolizione e ricostruzione che risulta sospeso, è in corso la procedura di assegnazione dell’incarico finalizzato alla verifica della pericolosità della frana per ripartire, in caso di declassificazione, con i lavori.
Grazie alla nomina del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione (Cse), avvenuta nel mese di giugno, i lavori sospesi nel circolo di lettura del Teatro Vespasiano di Rieti sono ricominciati e tutt’ora in corso.
ALTRI INTERVENTI
Nei mesi di maggio e giugno si sono svolti diversi incontri per la riqualificazione delle cave di Posta. Si è trattato di riunioni tecniche tra struttura commissariale, Usr e il Comune di Posta finalizzate a identificare le azioni amministrative da mettere in atto per la riqualificazione delle due cave. Le riunioni sono state anche indispensabili per porre soluzione alle problematiche manifestate dai Comuni del primo Cratere in relazione al conferimento delle terre di scavo proveniente dai numerosi cantieri. La domanda di materiale, infatti, aumenta con l’incremento degli interventi di ricostruzione. In questo senso, l’ampliamento della cava consentirà la fornitura di pietra locale per gli interventi di ricostruzione.
Messa in sicurezza idraulica del fiume Tronto, nel tratto di Fonte del Campo di Accumoli. I lavori, in fase conclusiva, prevedono la costruzione dell’argine a protezione della frazione di Accumoli.
Durante il mese di luglio sono stati effettuati incontri finalizzati alla condivisone delle proposte progettuali e alle strategie che saranno inserite a conclusione del percorso del Piano di sviluppo rurale (Psr) intercomunale Leonessa-Posta e Borbona.
Sempre nel mese di luglio, il Comune di Amatrice ha trasmesso il Psr – redatto nel tempo in quattro “versioni” da quattro professionisti diversi – alla Soprintendenza e all’Usr. È in corso l’istruttoria, prima dell’iscrizione nella conferenza permanente, ed è prevista l’implementazione, dopo aver reso coeso il Piano.
Il 27 luglio è stato identificato un nuovo Programma di sviluppo rurale (Psr) del Comune di Accumoli, comprendente gli spazi e le opere pubbliche prospicienti la piazza principale dell’abitato. È in corso la redazione per l’espletamento dell’incarico tecnico.
È stata effettuata nei mesi di giugno/luglio, su richiesta del Responsabile sociale delle imprese, la revisione del fabbisogno finanziario 2024/2025, sia per l’accesso al fondo compensativo e integrativo sia per le nove opere ancora da finanziare.
A seguito della impossibilità tecnica nella realizzazione del treno a idrogeno, è in corso la raccolta dei fabbisogni finanziari dei Comuni del Cratere per gli interventi di riqualificazione della viabilità comunale e il miglioramento della mobilità sostenibile.
Nel Comitato istituzionale di giugno 2023 è stato presentato il master plan, redatto dal personale dell’Usr, con le proposte di allocazione delle risorse finalizzate al miglioramento e all’implementazione di nuovi percorsi per il turismo lento.
Amatrice scheda ricostruzione