Porchetta di Ariccia, pane di Genzano, capocollo viterbese e molto altro prima di ogni spettacolo
ROMA – Sei sere per viaggiare nelle prelibatezze del Lazio, tra cultura e prodotti tipici “in scena” al Teatro Marconi.
“Sei sere per viaggiare nel mondo enogastronomico del Lazio” è il titolo dell’iniziativa, promossa dall’Associazione “Stanza 236”, con il patrocinio di Arsial, che vede tra i suoi partner Agriturist Lazio.
A partire dalle ore 19:00 infatti, prima di ogni spettacolo, negli spazi esterni al Teatro Marconi in Viale Guglielmo Marconi 698/E, saranno allestite delle degustazioni di prodotti tipici, gratuite per tutti gli spettatori che assisteranno alle rappresentazioni in cartellone. Ogni sera inoltre, sarà protagonista una provincia, con i suoi prodotti e le sue eccellenze. Dalla porchetta di Ariccia al pane di Genzano, senza dimenticare i notissimi supplì alla romana, dalle mozzarelle di bufala pontina alle famose olive di Gaeta, dalla ricotta di pecora gentile al pecorino diavoletto di Amatrice, passando per il guanciale amatricino, fino al capocollo del viterbese, accompagnate da un buon calice di vino, rigorosamente selezionato tra i vitigni più noti della regione.
Il debutto è fissato per sabato 9 settembre, quando sarà la provincia di Latina a farla da padrone, mentre in scena andranno: “Maria Antonietta Capitolo 22” e “Principi in Catene”.
Domenica 10 sarà la volta di Rieti, seguita dalla serata di gala e dalle premiazioni finali della rassegna Teatramm.
Il 22 e 23 settembre, in concomitanza con l’anniversario della morte di Salvo D’Acquisto, il famoso spettacolo di Claudio Boccaccini “La Foto del Carabiniere”, sarà la cornice della degustazione incentrata sulle eccellenze identitarie di Roma e della sua Provincia.
A chiudere il trittico saranno la provincia di Frosinone, sabato 28, e quella di Viterbo domenica 29, accompagnate da “Lisistrata” di Matei Visniec.
“C’è un filo che unisce il teatro e la cucina – spiega Cristina Valeri, presidente dell’Associazione “Stanza 236” ideatrice del progetto – sono la cultura e l’identità. Entrambe infatti, usano i loro linguaggi per raccontare storie e tradizioni di popoli e territori, persone e luoghi. Abbiamo pensato di unire questi linguaggi, in sei serate, ciascuna dedicata ad una provincia del Lazio, per esaltare il valore delle arti, teatrali ed enogastronomiche, alla base di un racconto comune.
Dal 10 Settembre inoltre, saranno presenti anche i volontari dell’associazione Amant Odv, per sensibilizzare il pubblico sulla tutela dell’ambiente e degli animali, tematiche strettamente connesse alla valorizzazione della cultura e delle coltivazioni rurali, da dove tanta parte delle eccellenze enogastronomiche provengono.
Per info e prenotazioni tel: 065943554.