Ieri una squadra di operai con a capo l’avvocato Tillia ha portato via tutto (o quasi)
VITERBO – Ieri mattina l’avvocato della Viterbese e forse anche socio Tillia, versione facchino, si è presentato allo stadio Rocchi per portarsi via gli ultimi stracci rimasti.
Dopo aver perso al Tar sta facendo “fagotto” per trasferirsi chissà dove. Domenica la squadra debutterà a Cesano ma la cosa interessa solamente a loro perché ormai i tifosi li hanno abbandonati al proprio destino.
Tra le cose non smontate, oltre ai cavi elettrici, i pali della luce e le tribune di cemento armato è rimasto orfanello anche il contatore del gas che si trova esternamente allo Stadio Rocchi.
In bella vista la “bollatura” dell’azienda che gestisce la fornitura di gas-metano. Marco Arturo Romano non ha pagato una bella cifra lasciando un buffo che ha costretto l’azienda ad apporre i sigilli.
Sigilli che non sono stati messi al gas che alimentava acqua e riscaldamento al campo sportivo del Pilastro. Il contatore si trova all’interno della recinzione e quindi gli operai sono stati costretti a tagliare i tubi del gas.