ACQUAPENDENTE – Tornano a far discutere le parole dei consiglieri comunali di minoranza Alessandro Brenci e Valentina Sarti sulla grave situazione venutasi a creare all’ufficio tecnico dove non si riesce a trovare un dirigente idoneo a sbrigare pratiche urgenti e complesse.
“Il Comune di Acquapendente – dichiara Brenci – si trova attualmente sprovvisto di un dirigente incaricato dell’Area Lavori Pubblici e Patrimonio e, le scelte fatte dall’amministrazione per risolvere il problema, non bastano o non sono idonee a risolvere questa situazione di stallo”.
Alessandro Brenci e Valentina Sarti, al termine del convegno sui 40 anni della Riserva Naturale Monte Rufeno al quale ha preso parte insieme alla consigliera regionale Valentina Paterna continuano nella critica alle scelte della maggioranza.
“Nel ringraziare la dirigente Maria Cristina Calà – sottolinea – tanto per la professionalità dimostrata presso il nostro Comune quanto per l’estrema disponibilità con la quale ha tenuto i rapporti con il nostro gruppo di minoranza. E’ arrivato il momento di trovare un degno sostituto o sostituta. Non credo che un posto nel settore Lavori Pubblici, Patrimonio, Area Urbanistica e Edilizia Privata sia sufficiente ricorrere ad un avviso pubblico utile al conferimento di un contratto a tempo parziale 50% (18 ore). Le responsabilità che ha indicato l’amministrazione a carico del nuovo dirigente sono ampie e quindi raggiungibili solo ed esclusivamente con un incarico a tempo pieno (36 ore) che permette al funzionario e/o dirigente di avere maggior cura nel disbrigo delle pratiche inevase ormai da mesi. Con un bando così scaro l’amministrazione rischia di non trovare candidati disposti ad accettare un ruolo un part-time e relativa (misera) retribuzione essendo chiamati a raggiungere obiettivi che normalmente sono attribuiti a un dirigente funzionario in organico a tempo pieno“.
Conclude Brenci: “Ci sono persone, imprese che aspettano autorizzazioni e licenze ormai ferme da mesi e quindi invito l’amministrazione a fare presto”.