Viterbo – Confagricoltura contro puntata di Report: “Su nocciole, testimonianze anonime e inesistenti studi dell’Università della Tuscia”

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo – L’articolo apparso il 17 settembre sul Corriere.it e poi ritirato nei giorni seguenti, aveva il chiaro intento di sparare ad alzo zero su tutto il settore corilicolo della Tuscia, finendo purtroppo per colpire e danneggiare sia il costante e prezioso lavoro di tanti agricoltori, sia l’immagine e la reputazione di altri soggetti, oltre che di tutto il territorio viterbese. A distanza di due anni dalla discutibilissima puntata della trasmissione Report, le nocciole viterbesi ritornano quindi ad avere una visibilità su scala nazionale continuando purtroppo a scontare i soliti pregiudizi e la solita narrazione distorta non suffragata da alcun dato scientifico, con l’aggiunta di un’evidente mancanza di buon senso e professionalità da parte dell’autrice dell’articolo in questione. Testimonianze anonime, inesistenti studi dell’Università della Tuscia, interviste in realtà mai rilasciate e accuse gravissime fatte in modo superficiale e approssimativo, tanto sparare sugli agricoltori è lecito e non ci sono conseguenze. Confagricoltura Viterbo-Rieti è del parere che questo articolo sia comunque figlio di un clima avvelenato che da qualche anno si vive nel nostro territorio, nonché una diretta conseguenza di tensioni e divisioni, che si sono volute alimentare, e di posizionamenti preconcetti, che non hanno mai tenuto in considerazione gli sforzi che i corilicoltori hanno fatto e continuano a fare affinché la coltivazione del nocciolo possa essere considerata pienamente sostenibile da ogni punto di vista. Molti passi sono stati compiuti in questa direzione da tutta l’agricoltura nel suo complesso ed altri si faranno. Il nostro settore è e dovrà sempre più essere un fattore di crescita economica ed ambientale per tutta la Tuscia, ed è totalmente diverso dall’immagine che il Corriere.it ne dà. Rimane il fatto che l’articolo è stato pubblicato ed è rimasto leggibile su scala nazionale per diversi giorni prima di essere ritirato (il che è già un’ammissione di colpa). Un danno è stato quindi causato all’immagine del nostro territorio e al nostro settore e non si può per l’ennesima volta consentire che i responsabili non subiscano conseguenze. Confagricoltura Viterbo-Rieti è pronta ad intraprendere azioni legali, rimanendo aperta e propensa a condividerle con quanta più parte del mondo politico, associativo ed accademico della provincia di Viterbo”.

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