Tarquinia – Presentata la nuova stagione del Teatro Rossella Falk

Sette spettacoli in abbonamento grazie alla collaborazione con ATCL della regione Lazio

TARQUINIA – Saranno 7 gli spettacoli in abbonamento al Teatro Comunale Rossella Falk, da ottobre 2023 ad aprile 2024, per la nuova stagione nata dalla collaborazione tra il Comune di Tarquinia e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio.

Adattamenti di romanzi, grandi autori della storia teatrale internazionale, nuova drammaturgia, la stagione 2023-24 presenta un cartellone che sa spaziare nei generi, offrendo un ampio sguardo sulla produzione artistica del momento.

«Nella nuova stagione del Teatro Rossella Falk la qualità dei testi, l’assoluto spessore degli autori e degli interpreti rappresentano gli elementi distintivi di un progetto culturale che pone al centro lo spettatore.

Storie senza tempo, emozioni, momenti di profonda riflessione caratterizzano un cartellone che, da ottobre ad aprile, saprà affascinare il pubblico e valorizzare l’offerta culturale della nostra Città.

Abbiamo cercato di costruire una proposta completa grazie alla quale il teatro possa diventare una casa ospitale per tutte le generazioni, un programma articolato e ricco, con un buon equilibrio tra titoli popolari e titoli di ricerca, per ogni tipo di pubblico. Vogliamo che il teatro sia sempre di più Teatro, dove si nutrono le menti e si stimola il pensiero» afferma Alessandro Giulivi, sindaco della Città di Tarquinia.

Tratto da uno dei romanzi più famosi di Leonardo Sciascia, “Todo modo” con Pino Quartullo e Isabel Russinova, adattamento di Matteo Collura e regia di Fabrizio Catalano è un’impietosa denuncia dei mali che affliggono la società italiana, e non solo: la corruzione, la schizofrenia del potere e, ancor di più, una dilagante, inarrestabile mancanza di idee.

Un libro profetico, dunque, illuminante: che adesso diventa uno spettacolo grandioso, interpretato da nove attori in scena il 28 ottobre ore 21, fedele alla poetica sciasciana, che ribalta le regole del poliziesco.

“Il primo servitore” è la storia di come nasce il testo più conosciuto e fortunato di Carlo Goldoni, Il servitore di due padroni. In una Venezia licenziosa e violenta del‘700, un giovane avvocato, Carlo Goldoni, è chiamato a lavorare sul caso di omicidio di un nobile veneziano e da questa esperienza prenderà ispirazione il testo.

Soggetto di Marco Gnaccolini tratto da un’idea di Michele Modesto Casarin, con Matteo Campagnol, Filippo Fossa, Aristide Genovese, Manuela Massimi, Alberto Olinteo, Anna Zago, Lia Zinno e la regia di Michele Modesto Casarin sarà in scena il 18 novembre ore 21.

Omaggio a Enrico Caruso il 22 dicembre ore 21 è un evento che vede protagonista Danilo Rea, il pianista di fama internazionale, la cui vera anima jazz si fonde da sempre con la ricerca e la passione, inesauribili.

Episodi e aneddoti raccontati da Doroty Park, la moglie americana che sposò il tenore, affidati in scena all’interpretazione di Barbara Bovoli, regia di Alessandra Pizzi, scandiscono un excursus cronologico dell’uomo e dell’artista che più di ogni altro ha rappresentato la musica italiana nel mondo. Agnese Fallongo (anche autrice) e Tiziano Caputo accompagnati in scena da Adriano Evangelisti presentano il 7 gennaio ore 18.30 il loro ultimo lavoro, I Mezzalira.

Panni sporchi fritti in casa, regia di Raffaele Latagliata. La famiglia Mezzalira, protagonista del racconto, scivola in una spirale di infausti accadimenti che la indurranno, inevitabilmente, a scendere a patti col mondo esterno.

Uno spettacolo tragicomico che, ai toni brillanti della commedia all’italiana, mescola le tinte fosche del giallo e del thriller.

Il 20 gennaio ore 21 è la volta di Il piacere dell’attesa, di e con Michele La Ginestra, con Federica De Benedittis e Francesco Stella, regia di Nicola Pistoia. Una commedia divertente, garbata ed emozionante che è anche una riflessione sul “passare del tempo” e sull’importanza del confronto con gli altri, che vuole spingere, tra una risata e un sorriso, a riconsiderare le priorità della nostra vita. Due mondi si incontrano e scontrano: quello di Giacomo, un giardiniere che asseconda i ritmi della natura, e quello di Camilla, donna in carriera sempre a lavoro.

Tradimenti di Harold Pinter, traduzione di Alessandra Serra con Stefano Braschi, Stefania Medri e Michele Sinisi anche regista, domenica 11 febbraio ore 18.30, è la storia di una relazione extraconiugale ripercorsa però a ritroso, dalla sua fine ai suoi esordi. Tutto inizia due anni dopo la fine del rapporto e termina prima che esso abbia inizio. Ma, oltre ai due amanti c’è anche il marito di lei, nonché migliore amico di lui.

Insomma, un triangolo a tutti gli effetti, dalla trama apparentemente semplice e lineare. Edoardo Siravo è il protagonista di Falstaff e le allegre comari di Windsor di William Shakespeare con Francesca Bianco, Marco Bonetti, Fabrizio Bordignon, Gabriella Casali, Giuseppe Cattani, Beatrice Coppolino, Alessandro Laprovitera, Ruben Rigillo, Germano Rubbi, Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi, Tonino Tosto, adattamento e regia di Roberto Lerici il 23 marzo ore 21.

La leggenda vuole che la Regina Elisabetta, conquistata dal personaggio di Falstaff, ordinò la stesura di una nuova commedia che lo vedesse protagonista assoluto. Nasce così “Le Allegre Comari di Windsor”, dove Shakespeare inserisce il meglio del proprio repertorio: l’amore contrastato tra giovani, equivoci, scambi, travestimenti e beffe.

Un fuori abbonamento il 6 aprile ore 21 con Roberta Mastromichele e Danilo De Santis in Da quali stelle siamo caduti?

Una commedia divertente di Danilo De Santis (firma anche la regia) che poggia su un interrogativo: Fino a che punto si può sacrificare la propria felicità per garantire quella della persona che amiamo?

Rinnovo abbonamento dal 3 ottobre al 16 ottobre

Nuovi abbonamenti dal 17 al 24 ottobre

Acquisto biglietti dal 25 ottobre Teatro Comunale Rossella Falk Piazza Cavour 16 – Tarquinia

Abbonamenti Platea

Intero 105 euro Ridotto 100 euro

Gradinata

Intero 95 euro Ridotto 90 euro

Gradinata under 30

50 euro

Platea 20 euro + 2 euro di prev. 18 euro + 2 euro di prev.

Gradinata 18 euro + 2 euro di prev. 16 euro + 2 euro di prev.

DA QUALI STELLE SIAMO CADUTI? Biglietto 10 euro + 1 euro di prev. per gli abbonati

Prevendita Infopoint Barriera San Giusto, Sala capitolare degli agostiniani info: 0766.849282 turismotarquinia@gmail.com

Il botteghino del teatro sarà aperto 1 ora prima dello spettacolo

Biglietti in vendita su www.archeoares.it

Ufficio stampa ATCL: Emanuela Rea, rea@atcllazio.it; tel. 3805882657