Viterbo – Giornata di inclusione tra gli studenti e i ragazzi speciali di Juppiter

VITERBO – Una giornata all’insegna del gioco e del sogno. Oltre 300 ragazzi si sono presi una pausa di un giorno dai banchi di scuola per apprendere un’altra lezione, che parla di ambiente e sostenibilità, rispetto per gli altri, accoglienza e cura nei confronti delle fragilità.

Questa mattina Juppiter, che da oltre trent’anni educa i ragazzi attraverso lo sport, la musica, la solidarietà e la comunicazione, per trasmettere loro i valori della collaborazione e dello spirito di squadra, ha dato loro appuntamento a La Casa di San Martino, una delle sedi dell’associazione, tra ettari di verde e castagni secolari. Ad accogliere gli studenti, i ragazzi speciali, giovani diversamente abili che da anni sono a San Martino e in altre sedi nel Lazio, i padroni di casa, 20 di loro (in tutto circa 80) abitano ne La casa di San Martino, insieme agli educatori che gli sono accanto nella conquista della propria autonomia personale. Insieme a Rino il contadino, che si prende cura degli alberi e delle castagne, hanno raccontato ai ragazzi la storia della scomparsa di questi frutti magici, poi per fortuna ritrovati!

Appuntamento alle 9, per trascorrere l’intera mattinata insieme, tra giochi di legno, passeggiate, partite di pallavolo, frisbee, tree climbing, teleferica, dodgeball e gare di tiro con l’arco.

I giovani studenti provenienti da alcune scuole della provincia hanno potuto ammirare la mostra allestita in mezzo al castagneto, sulle parole chiave de La Casa di San Martino (accoglienza, natura e avventura, musica e sport e fragilità, attorno alla radice dell’educabilità), insieme a quella con alcune immagini delle iniziative e dei progetti di Juppiter.

“Era un altro degli scopi dell’iniziativa di oggi – dichiara il presidente di Juppiter, Salvatore Regoli -far trascorrere agli studenti del tempo con i nostri ragazzi speciali per allenare all’inclusione, che in poche parole vuol dire non temere le fragilità proprie o degli altri, ma trattarle con sensibilità e naturalezza. È importante parlare ai giovani anche di sostenibilità ambientale, perché sappiano farsi custodi di una Terra maltrattata e restituirle un futuro migliore, che poi è il loro”.

L’iniziativa della giornata alla Casa di San Martino rientra nel progetto “To Share, condividere strade e sogni” finanziato alla Provincia di Viterbo dall’Unione Province italiane, nell’ambito dell’azione Province Giovani. Obiettivo: favorire il benessere dei giovani prendendoli sul serio, chiamandoli a fare la propria parte, offendo loro adeguate opportunità, aiutandoli a diventare sempre più consapevoli e responsabili.