Viterbo – La sfida dell’agricoltura sociale: incontri, laboratori e show cooking con Slow Food Village

Saranno presentati e degustati prodotti provenienti da realtà agricole dove si fa inclusione, solidarietà e integrazione

VITERBO – Una giornata speciale interamente dedicata all’agricoltura sociale. È quanto propone sabato 30 settembre l’undicesima edizione dello Slow Food Village, organizzata da Slow Food Lazio e Slow Food Viterbo e Tuscia, grazie al contributo della Regione Lazio e dell’Arsial e il patrocinio del Comune di Viterbo e di Slow Food Italia.

L’appuntamento con l’evento “Dall’agricoltura sociale i buoni frutti della buona terra” è nella sede del Comune di Viterbo, in piazza del Plebiscito, e si svilupperà nei diversi ambienti di Palazzo dei Priori: Sala del Consiglio, Sala Aurora, Sala dei Paesaggi e Cortile dei Priori con incontri, laboratori del gusto, show cooking, attività per bambini e un workshop, il tutto ad accesso gratuito.

Si comincia alle ore 10,30 con l’inaugurazione ed esposizione nella Sala dei Paesaggi della mostra fotografica24 DOMANI”, realizzata dal Gruppo Fotografico Magazzino 120, in sinergia con la Cooperativa sociale Alicenova, nell’ambito del progetto Innesta. A seguire, nella Sala del Consiglio, dopo il saluto di Marco Tortolini presidente di Slow Food Viterbo e Tuscia, il presidente di Slow Food Lazio Luigi Pagliaro introdurrà i lavori del convegno dedicato alla proposta di legge regionale sull’agricoltura sociale, illustrata dal consigliere regionale Daniele Sabatini. In programma interventi di: Federico Varazi, vicepresidente Slow Food Italia; Saverio Senni, docente DAFNE – Università degli Studi della Tuscia; Roberto Petretti, presidente Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Viterbo e dei Rappresentanti delle Associazioni di categoria del comparto agricolo e cooperativistico. Sono stati programmati interventi, testimonianze e contributi di imprese agricole e cooperative sociali di agricoltura sociale tra cui Salvatore Stingo di Agricoltura Capodarco, Chiara De Santis del Giardino di Filippo Agriland, Martino Rebonato del CeIS “S. Crispino”, Andrea Spigoni di Alicenova, Graziella Fiorucci, Amici di Galiana. Nel corso dell’incontro sarà proiettato il cortometraggio “Un senso di libertà. Voci dell’agricoltura sociale”, vincitore alla sezione “Ortometraggi – Storie di agricoltura sostenibile“ del Social Film Festival Artelesia di Benevento.

L’incontro ha l’intento di incoraggiare un dibattito alla luce del percorso che la Regione Lazio sta portando avanti rispetto alla normativa regionale al fine di promuovere il confronto rispetto al tema dell’agricoltura sociale nel territorio. A seguire momento conviviale e degustazione nella Sala Aurora riservata ai partecipanti al convegno a cura della Comunità Slow Food per la promozione dell’agricoltura sociale nell’Etruria meridionale.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, sempre nella Sala del Consiglio, l’interessante workshop “L’agricoltura sociale oltre gli steccati: la sfida del mercato” in cui esperti del settore HoReCa, agronomi, assaggiatori, giornalisti ed esperti di marketing si confrontano con operatori di attività di agricoltura sociale sulla sfida della commercializzazione.

In programma interventi di: di Carlo Hausmann, direttore generale Agrocamera, su “Dove va il mercato e quali opportunità per l’agricoltura sociale”; Silvio Franco, assessore alo sviluppo economico del Comune di Viterbo e docente Università degli studi della Tuscia su “Il valore immateriale delle produzioni”; Federica Ghitarrari, dirigente Camera di Commercio Rieti-Viterbo, su “Il marchio collettivo di qualità Social Green”; Francesca Giarè, ricercatrice Crea, su “I canali di commercializzazione attuali e da esplorare”, Vincenzo Mancino,  fondatore di DOL (Di Origine Laziale) su “La distribuzione  commerciale: cosa cercano oggi botteghe del gusto e ristoranti”; Salvo Cravero, chef e consulente per la ristorazione, su “Dal campo al piatto: non la solita minestra”; Gaia Giannotti, co-founder Rucola Studio, consulente per la valorizzazione del patrimonio gastronomico e turistico “Gli strumenti di marketing per conquistare la testa (e il cuore) dei consumatori”; Arianna Fusilli, di Arianna Mauro, Mariolina Pepe, titolari del media food Passion Fruit Hub “Comunicare in modo efficace attraverso i media”. Sono stati programmati interventi, testimonianze e contributi di imprese agricole e cooperative sociali di agricoltura sociale e rappresentanti delle Associazioni di categoria del comparto commerciale e artigianale. Coordina i lavori Gabriele Milani, membro del Consiglio Direttivo Slow Food Lazio e referente Sfyn Lazio

Sia il convegno sia il workshop potranno essere seguiti anche on line sulla pagina Facebook di Slow Food Lazio. Per partecipare in presenza o in remoto (on line) è preferibile registrarsi bit.ly/48qqixv o inviare una mail a: info@slowfoodlazio.org.

Come è nella tradizione dello Slow Food Village sono previste degustazioni e laboratori Cortile dei Priori con i prodotti di agricoltura sociale protagonisti realizzate a cura di Slow Food Viterbo e Tuscia. Si comincia alle ore 12 con lo show cooking dello chef Salvo Cravero. Alle ore 16 al via i laboratori del gusto con le aziende agricole del territorio e attività per bambini con l’orto in cassetta e il laboratorio esperienziale con gli animali. Ultimo appuntamento della manifestazione alle 17,30 con lo show cooking di Maurizio Grani del ristorante “Il Moderno” Cuoco dell’Alleanza Slow Food.