All’ospedale di Tarquinia tornano gli interventi di ortopedia protesica e chirurgia della mano

TARQUINIA – A partire da lunedì prossimo, 2 ottobre, presso il blocco operatorio dell’ospedale di Tarquinia verranno attivate una nuova seduta ortopedica nella giornata di lunedì e due sedute quindicinali il sabato.

I nuovi slot operatori, che si aggiungono a quello già attivo nella giornata di giovedì, consentiranno al team ortopedico della Asl di Viterbo di individuare nell’ospedale del litorale un centro presso il quale effettuare interventi di ortopedia protesica e di elezione, di chirurgia artroscopica e di chirurgia della mano.

Questo importante obiettivo di salute è stato reso possibile grazie alla recente entrata in servizio di nuovi 5 chirurghi ortopedici nel team aziendale e, come da indicazioni regionali, contribuirà sensibilmente alla riduzione dei tempi di attesa.

Rafforziamo sensibilmente l’Ortopedia di Tarquinia – commenta il coordinatore della rete aziendale Fabrizio Lucarini – garantendo ai cittadini assistiti del comprensorio e di tutta la provincia delle procedure chirurgiche in grado di prendere in carico i loro bisogni di salute, in questo ambito specifico. Lo possiamo fare grazie alla presenza a Tarquinia di specialisti dedicati e formati per queste tipologie di interventi”.

Prosegue, dunque, il lavoro della direzione strategica sul fronte del consolidamento dell’ospedale del litorale e i primi, significativi, risultati trovano conferma con gli indicatori di esito.

I dati di esito del Pronto soccorso tarquiniese, registrati nel primo semestre del 2023, dal primo gennaio al 30 giugno, dimostrano, ad esempio, che il trend di miglioramento in atto negli ultimi tre anni, sia dei livelli qualitativi che quantitativi, sta producendo a Tarquinia dei risultati notevoli. Tra i migliori in tutta la regione Lazio. In particolare, facendo il raffronto tra il primo semestre del 2020 e lo stesso periodo dell’anno in corso, si è passati da 5029 accessi in Pronto soccorso a 6405 nel 2023. Per quanto riguarda i tempi di attesa, nonostante l’aumento del volume di attività in corso, nel primo semestre del 2023, solo il 6,21% dei cittadini assistiti, per cui è stato necessario attivare un ricovero o un trasferimento in altra struttura, ha avuto una permanenza superiore alle 24 ore dall’accesso in Pronto soccorso. Rispetto al 2022, si è registrato un miglioramento di questo indicatore del 45%. In generale, dei 6405 cittadini che si sono rivolti alla struttura di emergenza del litorale, il 94,73% ha registrato una permanenza in Pronto soccorso inferiore a 12 ore dall’accesso. Anche in questo caso, si è registrato un miglioramento del 2% rispetto allo scorso anno.

Grazie al sostegno della Regione Lazio, che ha reso possibile l’entrata in servizio di 5 ortopedici nella rete aziendale – commenta il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi –, siamo oggi finalmente in grado di poter uscire da una fase di emergenza che, per carenza di professionisti, aveva interessato la stessa intera rete, con dei risvolti negativi anche su Tarquinia. Stiamo lavorando seriamente, rispettando la programmazione aziendale che abbiamo annunciato pubblicamente lo scorso 31 maggio, con un piano che prevede importanti interventi strutturali e l’implementazione progressiva di servizi per i cittadini assistiti. Questa direzione intende parlare con i fatti e, con questi, modificare la percezione rispetto all’ospedale, e alle sue prospettive future. Prospettive che, per noi, sono e restano di crescita e di potenziamento”.