CASTIGLIONE IN TEVERINA – L’ex sindaco di Castiglione in Teverina, Francesco Chiucchiurlotto, con un post sul suo profilo Facebook ha deciso di intervenire sulla vicenda che ha visto protagonista il maresciallo dei carabinieri della locale stazione schiaffeggiare un ragazzo.
Vicenda assurta agli onori delle cronache nazionali e che hanno visto la ferma condanna di tutti (o quasi) del maresciallo manesco e con metodi non ritenuti consoni al suo ruolo.
Chiucchiurlotto ha aperto sicuramente un dibattito visto i commenti:
LO SCHIAFFO DI CASTIGLIONEC’è una regola nel giornalismo sull’identificazione ed il peso di una notizia, che recita: SE UN CANE MORDE UN UOMO, NON FA NOTIZIA; MA SE UN UOMO MORDE UN CANE, QUELLA SI’ CHE E’ UNA NOTIZIA!Il caso di Castiglione in Teverina in cui è un Maresciallo dei Carabinieri che dà uno schiaffo ad un giovane presunto disturbatore della quiete pubblica, è in analogia precisa con quanto sopra, ed i miei colleghi della carta stampata e dei digital media non hanno fatto altro che darne con più o meno enfasi “notizia”.Ma come cronista, residente in quella cittadina, non posso non registrare una diffusa emozione ed anche un certo disappunto per tale risalto mediatico nei confronti del Maresciallo che guida da anni la locale Stazione dei Carabinieri.Si avverte in paese una convinta stima nei suoi confronti, per la vicinanza dimostrata alle esigenze della popolazione, per la cortese attenzione e disponibilità verso chiunque ponesse un problema; stima acquisita e conservata per tanti anni, che non può essere cancellata per un gesto che, per quel che se ne sa, merita di certo una negativa valutazione, che saranno le autorità preposte, civili e militari, a vagliare.I Castiglionesi questo dicono in molti del Maresciallo, e sicuramente altrettanti lo pensano, mentre attendono con fiducia un giudizio equanime.