Riceviamo e pubblichiamo – “Venerdì scorso al Liceo Mazzantini di Gubbio due studenti minorenni sarebbero stati aggrediti dagli attivisti del movimento Fridays For Future, fondato da Greta Thunberg, che volevano impedire loro di entrare a scuola per seguire le lezioni – esordisce il Segretario della Lega Umbria, Riccardo Augusto Marchetti – un episodio vergognoso che, se confermato, testimonia il dramma che la nostra società sta attraversando per colpa di una certa sinistra arrogante che vuole imporre il pensiero unico e demonizza chiunque abbia un’opinione diversa. A quanto pare i presunti responsabili dell’aggressione frequentano il quinto anno di liceo e sarebbero pertanto maggiorenni – sottolinea Marchetti – è giusto quindi che rispondano di ciò che hanno fatto e vengano puniti. Se i picchiatori avessero aderito ad un qualsiasi movimento alternativo alla sinistra, oggi tutta l’opinione pubblica sarebbe indignata e parlerebbe della necessità di arginare il neofascismo anche nelle scuole – prosegue Marchetti – auspico che, allo stesso modo, la politica sia unanime nella ferma condanna dell’episodio del Mazzantini di Gubbio. Protestare è un diritto, farlo in modo pacifico è un dovere morale che i ragazzi devono imparare sin dall’adolescenza – va avanti – chiunque è libero di scendere in piazza e far sentire la propria voce, con massimo rispetto di chi invece la pensa in modo diverso. Il dibattito sul clima sta diventando esasperato e rischia di avvelenare la società: è inaccettabile che chi non aderisce alle proteste dei seguaci di Greta e preferisce studiare, venga picchiato – conclude Marchetti – a nome della Lega Umbria esprimo solidarietà ai due studenti vittime dell’aggressione e alle loro famiglie”.