ANAGNI – Lo stabilimento Sanofi compie 50 anni. Un centro di assoluta eccellenza nella produzione di sterili iniettabili e vaccini a cui affianca l’attività di farmaci solidi a base di rifampicina e rifapentina, importanti antibiotici per la cura della tubercolosi e della lebbra.
“50 anni di eccellenza – Innovazione, salute e competitività“, un convegno a cui ha preso parte anche l’assessore allo Sviluppo economico e vicepresidente della Giunta regionale del Lazio Roberta Angelilli che ha dichiarato:
«La ricerca, lo sviluppo e la produzione di farmaci hanno un’importanza significativa per la nostra regione, sia in termini di posti di lavoro di alta qualità, sia in termini di crescita economica, con un positivo impatto scientifico di sistema. Il farmaceutico è un settore di punta nell’economia del Lazio ma è anche un importante partner nella lotta contro le malattie, come dimostrato dalla rapida risposta alla pandemia di COVID-19 attraverso la produzione di vaccini e altri dispositivi farmaceutici all’avanguardia».
La vicepresidente, nel corso del suo intervento, ha ricordato l’importante contributo fornito dal Lazio durante la crisi pandemica del 2021, sottolineando come lo stabilimento di Anagni sia stato in grado di produrre 100 milioni di unità sterili, dimostrando la resilienza e l’efficienza del settore farmaceutico regionale.
Roberta Angelilli ha rimarcato l’importanza del comparto regionale con i suoi 40.000 addetti, sottolineando le notevoli esportazioni, che nel 2022 hanno raggiunto la cifra record di 13 miliardi di euro su un totale di 27 miliardi di euro.
«Siamo orgogliosi di Sanofi – ha aggiunto – che rappresenta un fiore all’occhiello del nostro sistema industriale, con il suo capitale umano di grande qualità e l’eccellenza nel settore della ricerca e sviluppo farmaceutico. La Regione Lazio – ha fatto notare – è impegnata al massimo per facilitare gli investimenti produttivi, fornire una formazione adeguata alle esigenze del settore e semplificare le procedure burocratiche».
Infine, ha evidenziato il sostegno finanziario fornito per la modernizzazione dello stabilimento anagnino, con un investimento di 27 milioni di euro nel triennio, co-finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Lazio.
«Questo ha permesso l’upgrade tecnologico e digitale del sito, posizionandolo all’avanguardia nella produzione di farmaci iniettabili sterili liofilizzati. La Regione Lazio – ha concluso la vicepresidente Angelilli – è determinata a sostenere ulteriormente il settore farmaceutico e a promuovere l’innovazione, contribuendo così al progresso dello sviluppo territoriale e alla lotta contro le malattie».