L’esponente del M5S colleziona una figuraccia dietro l’altra. Il suo progetto “Sport e Periferie 2022” sull’efficientamento energetico neanche preso in considerazione e scartato senza neanche essere guardato
MONTALTO DI CASTRO – Ieri si è solto il consiglio comunale che non ha mancato di riservare all’opposizione l’ennesima figuraccia.
Per loro era un momento importante, c’era da votare la sfiducia alla sindaca Emanuela Socciarelli per il famoso “teorema della mela marcia“.
Purtroppo però il protagonista dell’infelice frase, Francesco Corniglia, è stato colto da malore nottetempo. Non si è potuto presentare in aula perché forse ricoverato in ospedale (così ha scritto sui social) e tutto è tornato nell’alveo dei “tarallucci e vino” ai quali ci hanno abituati dai banchi dell’opposizione.
Dunque ha affidato la sua momentanea assenza (gli auguriamo di risolvere quanto prima i suoi problemi di salute e di tornare alle sue memorabili arringhe tra i banchi dell’opposizione) ad una lettera tutta “lacrime e core“.
Chiuso definitivamente l’argomento “sfiducia“, archiviato nel peggiore dei modi, ecco che brutte notizie arrivano sul fronte finanziamenti e fondo perduto.
Per estrema educazione la sindaca Socciarelli ha evitato di infierire sull’ex assessore all’urbanistica e lavori pubblici Francesco Corniglia (anche perché malato) che, dall’alto della sua supponenza, ha fatto perdere il finanziamento di un milione di euro legati al progetto “Sport e Periferie 2022” che prevedeva, secondo la sua versione, lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico del palazzetto dello sport.
Rinfreschiamo la memoria ai lettori riproponendo il nostro articolo dell’epoca:
All’interno di questo nostro scritto il 15 ottobre dello scorso anno facemmo notare all’assessore “tutto d’un pezzo” che era impensabile presentare un progetto realizzato in 48 ore e allegarlo al bando regionale “Sport e Periferie 2022”.
Definimmo quel progettista (Pierluigi Campolungo) un vero eroe: “Nembo Kid“.
MEMDOC_CREAPDF_8955905977848383174604806234373 (1)Sbagliammo a paragonarlo ad un super eroe. Stravolse il progetto iniziale della vecchia amministrazione già pronto e che si era concentrato sul rifacimento del tetto. Lui, su indicazioni dell’assessore Corniglia, si concentrò sull’efficientamento energetico.
Il risultato è sintetizzato in queste poche righe sul sito del Ministero:
Avendo presentato il tutto il 15 ottobre va da se che non hanno neanche aperto quel plico o quella mail.
Persi i soldi per il rifacimento del tetto che rimarranno nel cassetto dei sogni e persi i lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico del palazzetto dello sport.
Invece di fare l’eroe poteva mandare avanti il progetto della vecchia amministrazione che sarebbe stato sicuramente letto visto che era pronto da mesi e andava solamente trasmesso.
decreto-approvazione-elenco-finale-signedQuesta è la dimostrazione che i politici nati sotto la stella dei “Vaffa” grillini sono capaci a fare solo ed esclusivamente opposizione. Bravi a strillare. Bravi a dare consigli e soluzioni. Poi, se dovesse accadere l’impensabile, come nel caso di Corniglia, addirittura di andare al governo e diventare anche assessore ecco i risultati. Inesperienza. Incapacità. Inadeguatezza. Tutte cose che hanno spinto il pentastellato a tornare tra i banchi dell’opposizione. Da quella sedia si può dire tutto senza sbagliare nulla.