Licenziati i lavoratori dall’oggi al domani e sostituiti da personale nuovo negli stessi uffici. Serve l’intervento dell’autorità giudiziaria
LATINA – La città pontina una volta era famosa per come fu bonificata adesso quando pronunci il nome viene in mente la famiglia Soumahoro e le tante vertenze dei lavoratori buttati in mezzo la strada.
Adesso un nuovo capitolo si è aperto in modo dirompente nel mondo del lavoro. Protagonista la Cirap 2000 Srl e la Biomedica su Misura Srl.
La Cirap 2000 (azienda che vende materiale sanitario a Latina), negli ultimi tempi ha avuto problemi finanziari e si è parlato di questioni prefallimentari che avrebbero messo a rischio la sopravvivenza dell’azienda.
La Cirap 2000 SRL nasce nel dicembre 2000 grazie all’esperienza, maturata in questo settore, della cooperativa C.I.R.A.P. – Cooperativa Inserimento Riabilitazione Assistenza ai Para tetraplegici.
All’inizio C.I.R.A.P., come scrivono loro stessi sul proprio sito, è stata fondata nel 1983 da un gruppo di disabili ricoverati in un istituto di riabilitazione: lo scopo dell’azienda era favorire e promuovere l’integrazione sociale nel mondo del lavoro delle persone con disabilità tramite conquiste tecniche e sociali.
Un gruppo di disabili darà quindi negli anni a seguire, anche a tanti portatori di normalità, un posto di lavoro.
Cirap 2000 srl era anche un centro di riferimento dell’Università la Sapienza quale officina per i tecnici ortopedici che conseguono la laurea per questo corso di studi.
Purtroppo gli affari non sono andati bene e sommersa dai debiti la Cirap ha deciso di chiudere battenti cedendo (le modalità sono tutte da capire) il ramo d’azienda alla Biomedica su Misura Srl che si è insediata negli stessi ambienti. Si è fatta carico di tutto il pacchetto clienti. Ha sostituito la vecchia società ripulendosi dai debiti lasciati in balia degli eventi.
Il passaggio anomalo tra Cirap 2000 Srl e Biomedica su Misura Srl che è subentrata di fatto nelle filiali e senza cambiare nemmeno le insegne a Latina, per non pagare i debiti che la Cirap 2000 ha con il fisco e i numerosissimi creditori.
Dunque, almeno dall’esterno, appare evidente che la Cirap 2000 Srl sia diventata Biomedica su Misura Srl.
Senza un annuncio ufficiale, i clienti e i creditori di Cirap 2000 Srl hanno scoperto che l’azienda aveva cambiato nome e proprietà. Così. Dal nulla.
Una telefonata in una delle quattro sedi dell’ex Cirap ha rivelato che la società era diventata Biomedica su Misura Srl a partire dal primo ottobre.
Questo passaggio di testimone tra le proprietà è avvenuto in modo apparentemente silenzioso, e il nuovo nome dell’azienda è stato implementato senza risolvere le pendenze della vecchia e ormai dismessa Cirap 2000 Srl.
Una delle principali preoccupazioni riguarda l’azione di “lifting amministrativo” che potrebbe essere stata messa in atto dall’azienda, con l’obiettivo di nascondere debiti sotto il tappeto.
C’è il sospetto che i dipendenti, anche quelli che al telefono assicurano di essere gli stessi della Cirap, siano in realtà nuovo personale assunto per sostituire i lavoratori originari della Cirap che rivendicano stipendi arretrati anche di quattro mesi.
A testimoniare che qualcosa non sia del tutto regolare l’intervento di Gianfranco Cartisano segretario cittadino della Uil Tucs di Latina.
Il sindacato ha preso le difese dei lavorato e scritto ai diretti interessati chiedendo un incontro urgente:
“La scrivente categoria sindacale Uiltucs Latina in nome e per conto dei lavoratori nostri iscritti chiede all’Ufficio Territoriale del Lavoro di convocare una riunione urgente in merito alla situazione salariale ed occupazionale delle maestranze CIRAP 2000 ed altre società collegate”.
In sindacato poi affonda il colpo: “Abbiamo verificato il comportamento illegittimo sulla gestione e cessazione di rapporti di lavoro, oltre ad una eventuale crisi aziendale che ha determinato, senza alcuna consultazione e confronto i licenziamenti, nonché il mancato pagamento della retribuzione e competenze di fine rapporto.
Inoltre apprendiamo che contestualmente è avvenuto il subentro di una società che gestisce alcuni siti della vecchia gestione CIRAP 2000, poiché a tale ambito e settore quale ortopedico e sanitario appartiene anche al flusso di fondi pubblici”.
I sindacati sono pronti a denunciare la cosa all’autorità giudiziaria per far luce su questo “cambio gestione” anomalo a dispregio di ogni regola.