ROMA – Il consigliere regionale Alessio D’Amato fortemente critico contro la Regione Lazio per il rallentamento che ha subìto la vaccinazione contro il Covid, anche se per molti italiani c’è una vera e propria fuga dall’iniezione, come dimostra l’ultimo report del Governo aggiornato al 13 ottobre con solo 5.667 vaccinazioni complessive effettuate in Italia, una goccia nel mare visto che la raccomandazione over 60, fragili e operatori sanitari si aggira su quasi 20 milioni di persone.
Il consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato è comunque critico per la lentezza con cui si sta procedendo nel Lazio.
“La vaccinazione Covid sta procedendo nel Lazio con grande ritardo, generando difficoltà soprattutto nella popolazione anziana e fragile, i più esposti che vanno messi in sicurezza. Dispiace constatare che quello che era considerato un modello a livello nazionale, sia oggi in forte ritardo. I vaccini mi risultano forniti alla Regione e pertanto è solo un problema organizzativo che deve essere risolto al più presto, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, dai centri vaccinali, alle farmacie, ai medici di medicina generale e pediatri“.