L’amministrazione obbligata a prendere in considerazione la revoca dell’affidamento alla società di Pagliarini per gravi inadempienze contrattuali. Chiamati in causa Marco Pagliarini, Roberto D’Ottavio, Ivano Iacomelli ed altri
CIVITAVECCHIA – Non c’è pace per il Palazzetto del Nuoto – PalaGalli, o meglio, per le società che di volta in volta cambiano nome forse per motivi fiscali.
Qualche giorno fa l’attuale presidente della Nc Civitavecchia Marco Pagliarini ha diffuso un comunicato: “In qualità di Presidente della Nc Civitavecchia mi vedo costretto a rispondere alle inutili polemiche che per nulla giovano allo sport acquatico cittadino. L’affidamento dello Stadio del Nuoto risale all’anno 2015, quando i costi di gestione di una piscina non erano neanche lontanamente paragonabili ai costi odierni, quasi triplicati nelle forniture energetiche e chimiche”.
Inizia così una nota di Marco Pagliarini, presidente della Nc, società che dopo quasi sette mesi torna ad interfacciarsi con la stampa locale. I rossocelesti approfondiscono la questione PalaGalli dopo le forti polemiche di questi giorni.
Polemiche legate al pagamento delle bollette dell’energia elettrica che, di volta in volta, finiscono negli uffici legali ora di Enel ora di altri gestori perché sistematicamente impagate.
Una vicenda, quella delle bollette non pagate, che sta avendo anche pesanti strascichi a livello giudiziario.
L’Enel ha citato in giudizio Marco Pagliarini e Roberto D’Ottavio per fare rivalsa su bollette rimaste non pagate. La prossima udienza è prevista per il 16 novembre prossimo.
Marco Pagliarini è assistito dall’avvocato Alessandro Maruccio del Foro di Civitavecchia.
Andiamo per ordine e cerchiamo di capirne di più.
In data 01/09/2021 a Marco Pagliarini veniva notificato un decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Civitavecchia da parte di Enel Energia Spa che richiedeva il pagamento di € 355.405,98, oltre interessi di mora, per il pagamento della fornitura di energia elettrica al Palazzetto del Nuoto rimaste impagate.
Il contratto in essere all’epoca era tra Enel Energia Spa e l’Associazione Sportiva Dilettantistica Nuoto e canottaggio Civitavecchia (ASD).
Trattandosi di associazione non riconosciuta, dei debiti sociali rispondono personalmente e solidalmente anche i soci che hanno agito per nome e conto dell’ASD.
Ecco quindi che l’azione civile di Enel è finita col ricadere prima su Roberto D’Ottavio, presidente fino al 11/06/2019 e successivamente su Marco Pagliarini attuale presidente.
Morosità che veniva accumulata a partire proprio dal 2015 anno di insediamento di Pagliarini & Co come da lui stesso ammesso nel comunicato.
Parliamo di fatture insolute o parzialmente insolute emesse dal 2015 al 2020.
Dopo le prime udienze sia Marco Pagliarini che Roberto D’Ottavio hanno chiamato in causa anche gli altri soci.
Risponderebbero dei debiti sociali personalmente e solidalmente sia il presidente che il consiglio direttivo.
Dalla documentazione depositata nel fascicolo monitorio venivano messi a conoscenza della situazione debitoria da parte del presidente D’Ottavio anche Simone Feoli, Ivano iacomelli, Vincenzo Pastorelli e Paolo Lazzari.
Cosa che Enel Energia Spa ha preso al balzo chiedendo al Tribunale Civile di Civitavecchia di riconoscere la responsabilità “dei signori Simone Feoli, Ivano Iacomelli, Paolo Lazzari, Paolo Lazzari e Vincenzo Pastorelli e per l’effetto condannare gli stessi, in via solidale, tenuti a corrispondere l’importo che verrà riconosciuto a debito del signor Pagliarini”.
Il tentativo di opposizione, secondo Enel, è stato messo in piedi soltanto per dilazionare il tempo e non adempiere all’obbligo contrattuale.
La sentenza al momento sembra scritta e i sette protagonisti della ASD dovranno equamente dividersi le spese e rifondere Enel con una quota pro-capite di 50.772 euro.
Ma non è tutto. Infatti, da quel fatidico momento in cui si è interrotto il rapporto tra ASD ed Enel, cioè da quando hanno messo i sigilli al contatore, il Palazzetto del Nuoto ha continuato ad erogare servizi.
Adesso si è scoperto che ci sono altre società che hanno sottoscritto contratti di fornitura di energia elettrica e che sistematicamente abbiano lasciato buffi con i fornitori non pagando il servizio erogato.
La bolletta della quale siamo entrati in possesso e che vi mostriamo dall’importo di 127.148.24 è intestata alla società “Sport Natatori Città Civitavecchia”. Di chi è?
Di Laura Porchianello che un tempo era l’amministratrice unica o di altri?
– segue
Parleremo nella prossima puntata di Coser, contratti, affitti, incassi e chi più ne ha ne metta.