Orvieto dal sottosuolo al cielo: labirinti sotterranei e pozzo di San Patrizio passando per il Duomo

ORVIETO – Tre percorsi emozionanti nel meraviglioso cuore di Orvieto con la visita guidata a cura di Antico Presente in una delle città più antiche di Italia, una delle più belle, sospesa tra cielo e terra. La storia e la vita di Orvieto sono legate indissolubilmente alla rupe di tufo su cui la città stessa è costituita e arroccata, e l’intero periplo dell’abitato offre scorci incantevoli e panorami mozzafiato.

Non basta un giorno per vederla tutta e proprio per questo ci vogliamo concentrare su due caratteristiche che la rendono unica: i labirinti sotterranei che percorrono tutta la città, il Pozzo di San Patrizio e l’esterno del Duomo. Il nostro percorso ci porterà nelle viscere della roccia dove, nel corso di 3000 anni, la particolare natura geologica ha consentito agli abitanti di scavare un incredibile numero di cavità che si sovrappongono e si intersecano al di sotto dell’attuale centro storico.

Se con il passare del tempo l’aspetto “superficiale” ha subito delle modifiche, le strutture ipogee sono rimaste per la maggior parte integre, fornendo la più grande quantità d’informazioni storiche e archeologiche. Un’incredibile immersione e viaggio nel tempo caratterizzati dal succedersi di grotte, cunicoli, scale, passaggi inattesi e infinite piccole nicchie che narrano l’incredibile avventura della nascita della città.

Dagli Etruschi al Medioevo, dal Rinascimento fino ad oggi, questa inusuale passeggiata ci permetterà di conoscere interessanti testimonianze di secoli di vita quotidiana. Ma la conoscenza di Orvieto non può essere tale se non si parla anche del Duomo definito “il giglio d’oro delle cattedrali”. E’ una delle più belle espressioni architettoniche in stile gotico-romanico d’Italia la cui costruzione fu avviata nel 1290.

La facciata del Duomo è impreziosita dai bassorilievi alla base delle quattro guglie, dai luminosi mosaici dorati e dal bellissimo rosone al centro, capolavoro di Andrea di Cione detto l’Orcagna. Parleremo delle sue opere e simbologie.

Il suo interno invece potrete visitarlo da soli al termine della visita, con i suggerimenti che forniremo per poterne scoprire la storia, i segreti e le curiosità celate nelle grandiose opere. Ai lati dell’altare all’interno della cattedrale, si aprono infatti le due cappelle: quella del Corporale con gli affreschi opera di Ugolino di Prete Ilario (1356 – 1364) e un organo monumentale, e quella di San Brizio con le pareti e le volte affrescate da Luca Signorelli, capolavoro del pittore cortonese che rappresenta magistralmente il tema del Giudizio Universale, in un alternarsi di scene apocalittiche e di redenzione. Il tema e le raffigurazioni create dal Signorelli furono di ispirazione per Michelangelo nella realizzazione degli affreschi della celebre Cappella Sistina.

Passeremo poi per il Pozzo della cava, altra enorme cavità ipogea con ambienti diversi da quelli visti ed una storia a dir poco affascinante. La  nostra visita poi si concluderà,  per chi vorrà, con  uno dei monumenti più famosi d’Italia il Pozzo di San Patrizio, esempio ingegneristico unico al mondo di perfetta armonia architettonica. Se volete scoprirne la sua storia e leggenda, dovrete però venire con me!

Guida – Sabrina Moscatelli, Guida Turistica dal 2006

Durata – 3 ore e mezza

Appuntamento – Domenica 12 novembre 2023 alle ore 10:00 a Orvieto

Informazioni e prenotazioni – Visita il sito di Antico Presente (www.anticopresente.it)

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