Viterbo – “Finalmente un parco canile per i randagi” l’annuncio del consigliere Buzzi

VITERBO – Programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025.  Lo scorso 7 novembre, il Consiglio comunale ha approvato aggiornamento e modifica e il relativo elenco annuale 2023.

Il consigliere con delega al benessere animale, Francesco Buzzi, ringrazia la giunta e colleghi di maggioranza, in particolar modo l’assessore Emanuele Aronne per l’attenzione dedicata alle problematiche del canile comunale di strada Novepani.

All’interno dell’importante documento troviamo, finalmente, anche l’intervento di manutenzione straordinaria al canile comunale strada Novepani di Bagnaia. È attraverso la modifica e l’approvazione del programma triennale, che consiste nella sintesi degli obiettivi dell’amministrazione, sulla base di studi di fattibilità, che il Comune individua i grandi interventi e le opere da realizzare a seguito del riesame dei bisogni pubblici, e che solo tramite questo passaggio è possibile realizzare le opere richieste dai cittadini, in questo caso dagli amanti e volontari animalisti. Troppe parole sono state spese su questo argomento, si sono presi impegni e redatti programmi elettorali con un semplice copia incolla.

Sul benessere animale, leggiamo sempre le stesse cose, segno che nel tempo nulla è stato fatto.

Questa amministrazione ha inserito l’atteso intervento nel programma triennale, un atto amministrativo fondamentale per avviare l’iter procedurale che porterà alla realizzazione del rifugio e/o parco canile e garantire una “casa” a norma ai cani randagi del nostro territorio.

Spiace constatare come su un simile argomento non ci sia condivisione e unanime approvazione, nonostante il positivo parere tecnico degli uffici preposti.

Questa amministrazione continuerà a lavorare per vedere conclusa un’opera necessaria, che attende ormai da troppi anni di essere realizzata. Nel mentre sta inoltre programmando iniziative di sensibilizzazione e lotta al randagismo, con la certezza e la piena consapevolezza che l’obiettivo principale deve essere quello di agire per “svuotare il canile” e diminuire la percentuale di abbandoni“.