Bloccato a viale Trento in stato di ubriachezza e aggressività
VITERBO – Il questore Fausto Vinci ha adottato la misura di prevenzione del divieto di accesso ai centri urbani (Dacur) nei confronti di un quarantenne viterbese, già colpito dal provvedimento dell’avviso orale, per essersi reso responsabile di specifici atti pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, l’uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica ha disturbato gli avventori di un bar del centro cittadino.
Personale della Polizia di Stato della Squadra Volante intervenuto su segnalazione degli abitanti del posto, lo ha fermato e identificato in viale Trento. A seguito dei comportamenti aggressivi e molesti, messi in atto anche alla presenza degli operatori, il soggetto è stato denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per il reato di ubriachezza ai sensi dell’articolo 688 del Codice Penale con conseguente ordine di allontanamento dalla zona per le successive 48 ore.
Alla luce anche delle reiterate occasioni in cui, in passato, l’uomo si era già evidenziato per situazioni di disturbo della sicurezza pubblica, tra i quali una segnalazione per molestie provocate nei pressi di un altro locale di intrattenimento cittadino, si è dato luogo alla misura prevista dalla Legge 18 aprile 2017 n. 48 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza nelle città”, recentemente modificata in “Decreto Caivano”. Il provvedimento questorile del divieto di accesso in una zona nevralgica del centro di Viterbo, emesso a seguito di una scrupolosa istruttoria curata dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Viterbo diretta da Amelia Priaro, vedrà la sua applicazione per un periodo di dodici mesi.