ROMA – «Accogliamo con soddisfazione le dichiarazioni dell’Ad di Enel, Flavio Cattaneo, durante la presentazione agli analisti del nuovo Piano strategico 2024-26. Riteniamo importante la conferma della chiusura di tutti gli impianti a carbone nel 2027 e, soprattutto, molto apprezzabile è l’impegno verso il processo di riconversione delle centrali, orientato alle migliori tecnologie disponibili».
Lo dichiara Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio.
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«Abbiamo atteso la presentazione del piano industriale affinché si possa uscire dall’indeterminatezza sul futuro di Civitavecchia. Da questo momento possiamo proseguire il tavolo di lavoro, che si è riunito anche al MIMIT, con maggiore forza e determinazione, avendo un orizzonte temporale adeguato per mettere in campo sin d’ora proposte concrete volte a realizzare i progetti, all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, orientati sulla logistica, sulla transizione energetica e sulle energie rinnovabili», spiega la vicepresidente Roberta Angelilli.
«Civitavecchia col suo Porto, inserito nella rete “Core” TEN-T dei corridoi plurimodali europei, ha oggettive e notevoli potenzialità di ulteriore sviluppo. Tutte condizioni che contribuiscono a fare di questo ambito territoriale un hub di rilevanza strategica. Il 28 novembre è previsto il primo appuntamento istituzionale presso la Regione Lazio, dove ci sarà un’audizione congiunta dei presidenti delle commissioni Sviluppo economico e Affari europei, Enrico Tiero ed Emanuela Mari, proprio al fine di dare massima rilevanza e centralità alle strategie future», conclude la vicepresidente Roberta Angelilli.