TARQUINIA – Valentina Paterna, consigliera regionale di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Ambiente e Agricoltura, risponde alle dichiarazioni pervenute da alcuni esponenti politici. “Ho appreso dalla stampa – spiega Paterna – le parole di qualche ex amministratore locale del Pd, il quale mi accusa di assistere inerme alla decadenza dell’ospedale cittadino senza nemmeno provare a lottare.
Il plesso ospedaliero di Tarquinia ha sì delle innegabili criticità, ma l’amministrazione Rocca è tutt’altro che spettatrice passiva della situazione. Anzi, si sta adoperando per apportare quanto prima delle migliorie nei servizi a disposizione della comunità. Giusto nel mese di ottobre, la Regione e l’Asl hanno trovato una soluzione per riaprire il reparto di chirurgia ortopedica e, grazie al nuovo piano di assunzioni, presto sarà implementato il personale. Inoltre, la programmazione prevede anche un incremento di posti letto reali per la struttura”.
“Verrebbe da chiedersi, piuttosto, dove fossero questi signori quando il loro partito di riferimento, il Partito Democratico, durante i due mandati Zingaretti, depotenziava sempre di più l’ospedale di Tarquinia. Del resto, tra le tante cose, nel periodo in cui il Pd era al governo della città e della Regione, l’ospedale si è visto privato del reparto di Ginecologia. È nei fatti che quell’opera di smantellamento graduale portata avanti nel decennio zingarettiano abbia causato le difficoltose condizioni in cui il nosocomio si ritrova oggi. Troppo facile ora sparare a zero mentre le istituzioni fronteggiano, nelle sedi opportune, una situazione che dipende da anni di noncuranza e scelte sbagliate. Il cambiamento si rende possibile portando opere concrete, non con le chiacchiere”.
“La continua foga – prosegue la consigliera – con cui una parte della politica persiste nel rilanciare una notizia falsa e priva di ogni fondamento come quella della chiusura dell’ospedale di Tarquinia, certifica l’assoluta malafede di certi individui, i quali intendono speculare sulle paure dei cittadini per trarne profitti elettorali. No, lo ribadiamo una volta per tutte: non ci sarà nessuna chiusura. I tarquiniesi non meritano questo terrorismo mediatico. A riguardo dell’altra fake news, relativa alla chiusura del reparto di Chirurgia per mancanza del chirurgo, va precisato che ne è arrivato un altro, il dottor Amodio, già in servizio da lunedì proprio per far fronte alle necessità dell’unità. Ai comitati ho sempre espresso la mia massima disponibilità al dialogo; pertanto, come previsto, organizzeremo un incontro per trattare una tematica che sta a cuore a entrambi”.
“Il nuovo direttore sanitario dell’Asl di Viterbo, Antonio Rizzotto – conclude Paterna – ha già dichiarato che sarà sua intenzione ridefinire l’ospedale di Tarquinia in un polo di ortopedia protesica e di riabilitazione, come voluto dal Commissario e dalla Regione Lazio. Colgo l’occasione per ringraziare il direttore dell’ospedale, Antonio Pellicciotti, per l’ottimo lavoro svolto in questi anni difficili. Oltre che un medico dall’alto valore professionale, si è dimostrato anche una persona straordinaria. Voglio infine augurare buon lavoro a Bernadette Macchione, nominata nuova direttrice, la quale sono certa proseguirà il percorso mettendo tutto l’impegno e la propria professionalità al servizio della città”.