Santa Marinella – Alla Residenza Aurelia si festeggiano i 107 anni di Aldo, tra i più longevi del Lazio

Sposato da 73 anni con Nella. Il suo motto: “Tutto si rivolve”

SANTA MARINELLA – Una giornata di festa molto particolare alla Residenza Aurelia di
Santa Marinella (RM), parte del Gruppo Korian, leader nei servizi dalla prevenzione alla cura.
La struttura, infatti, celebra il compleanno di uno dei suoi ospiti, Aldo Giaccone, che spegne
107 candeline ed entra nel primato dei più longevi del Lazio.

Il traguardo di Aldo, che lo rende una vera icona di longevità, e la sua storia ispirano
tutti noi e ci danno un grande esempio di forza e resilienza”, ha commentato Gianmarco
Barone, direttore gestionale della Residenza Aurelia. “La sua presenza arricchisce la nostra
struttura e siamo felici di poter condividere con lui questo compleanno, in compagnia e
serenità, testimoniando il nostro impegno quotidiano per tutti i nostri ospiti anche attraverso
piccoli momenti che mettono in luce la nostra filosofia di attenzione alla persona a 360°”.
Un momento unico, che la struttura ha voluto festeggiare e ricordare nel segno di quell’attenzione al paziente e alla persona in generale che da sempre contraddistingue
Korian, diventata quest’anno Società Benefit. Piccoli gesti concreti che, insieme a molte altre
iniziative, rendono la Rsa un luogo non di arrivo, ma di ri-partenza, dove l’anziano è membro
attivo della comunità con attività e momenti di convivialità condivisa.
Aldo Giaccone, una vita straordinaria
Aldo Giaccone, icona di longevità, nasce nel 1916 nelle campagne piemontesi e nel corso dei
suoi “primi” 107 anni ha vissuto una vita ricca e complessa, superando numerose battaglie.
Tra gli eventi che maggiormente hanno segnato il suo  percorso di vita, sicuramente la Seconda Guerra Mondiale gioca un ruolo fondamentale. Partito per combattere, Aldo è stato poi fatto prigioniero dei tedeschi, preferendo non fuggire dalla sua caserma e rimanere accanto ad un compagno malato. La testimonianza di questo tragico evento rimane racchiusa in un biglietto scritto a matita alla madre: “Mamma, mi stanno portando via, spero di rivedervi”. Superato il difficile anno di prigionia e terminata la guerra, Aldo conosce Nella in un salone di parrucchieri nel Monferrato, da quel momento sua compagna di vita.
Nel 2011, poi, Aldo e la moglie Nella si trasferiscono in Lazio per stare vicini alla figlia Rita. In seguito, nel 2017, decidono di trasferirsi alla Residenza Aurelia, sempre insieme e mai lontani, dove ancora oggi gli operatori assistono quotidianamente al loro grande e inscindibile amore che dura da 73 anni.
Il segreto della longevità di Aldo, nonostante una vita spesso dura, sta forse in un’educazione alla sopportazione, al senso del dovere e al sacrificio, secondo la figlia Rita, che, tuttavia, non hanno mai fatto venire meno il suo atteggiamento positivo. Nei suoi lunghi anni, Aldo ha avuto anche modo di coltivare anche numerosi hobby, come la lettura, le camminate, le visite ai musei e le collezioni di francobolli, elementi cruciali che sicuramente hanno giovato alla sua mente e al suo spirito, assieme a quella fiducia in sé stesso che non lo ha mai abbandonato.
“Tutto si rivolve”, questo il motto di Aldo Giaccone, che, oggi, festeggia un traguardo da
record, sempre circondato dall’amore della figlia, dell’inseparabile moglie Nella e di tutti gli
operatori Korian.

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