CIVITAVECCHIA – «Un altro pezzo di storia perduta per sempre a Civitavecchia». L’associazione Bioma segnala infatti il crollo, a causa dell’erosione costiera, di un bunker della Seconda Guerra Mondiale, di fabbricazione italiana, che si trovava tra la Lega Navale e via Pietro Mascagni, a Borgo Odescalchi, «utilizzato molto probabilmente – hanno spiegato – come postazione di mitragliatrici a difesa della costa italiana durante il conflitto.
Il 31 agosto 2023 avevamo sollecitato gli organi competenti ad effettuare un sopralluogo, in quanto preoccupati di un eventuale pericolo di crollo e da altri potenziali rischi. La zona durante il periodo estivo è molto frequentata dai cittadini di Civitavecchia che vedono in questo lembo di tratto roccioso un rifugio dall’afa, facilmente raggiungibile a piedi».
Le violente mareggiate dei giorni scorsi hanno messo fine al bunker, «patrimonio storico e culturale – hanno concluso – per fortuna il crollo non ha causato feriti. La distruzione della postazione militare è una mancanza di rispetto per tutte le vittime civili e in divisa del sanguinoso conflitto armato che ha devastato la nostra città».