Viterbo – Con la riduzione della discarica di Monterazzano Regione al lavoro perché non arrivino più rifiuti da fuori provincia

Sabatini: “Obiettivo della Regione Lazio è l’autosufficienza nella chiusura del ciclo dei rifiuti per ogni provincia”

VITERBO – Terza conferenza dei Servizi alla Regione Lazio, quella che doveva mettere la parola fine alla decisione di ampliamento della discarica di Monterazzano, dove sarebbe dovuta confluire la “monnezza” di tutto il Lazio, che ha di fatto dimezzato l’ampliamento previsto e da qui, l’irricevibilità di ulteriori rifiuti.

Ipotesi che sembra essere tramontata dopo la decisione della Regione Lazio di passare la volumetria da 960.000 a 550.000 metri cubi, come ribadito dai consiglieri regionali Daniele Sabatini e Valentina Paterna.

“Viterbo e la Tuscia potranno finalmente avere un impianto proporzionato alle proprie necessità e non correranno più il rischio di veder esauriti gli invasi a causa del conferimento dei rifiuti provenienti da Roma e dalle altre province laziali, che un eventuale raddoppio avrebbe invece facilitato. Obiettivo della regione Lazio è l’autosufficienza nella chiusura del ciclo dei rifiuti per ogni provincia. A quello stiamo lavorando, un passo alla volta ci stiamo indirizzando verso la meta”

Riduzione di volumi che non permetterà più quindi l’arrivo di rifiuti che non siano territoriali, e che dovrebbe placare le paure della sindaca Frontini (e dei viterbesi) che in conferenza dei Servizi ha ribadito il suo “No!” a Viterbo pattumiera del Lazio.

Per mettere la parola fine ci vorrà ancora tempo, intanto entro dicembre si terrà la prossima conferenza dei servizi, vedremo che porterà sotto l’albero.

b.f.