Civitavecchia – Project financing per i loculi: ricorso respinto al Consiglio di Stato ma la Procura vuol vederci chiaro

Aperto un fascicolo al momento contro ignoti. Le indagini in mano al procuratore Alessandro Gentile

CIVITAVECCHIA – Per i morti civitavecchiesi non c’è pace tra i vivi. L’altro giorno si è chiusa la contesa a livello amministrativo con la sentenza del Consiglio di Stato che ha ritenuto regolare l’iter amministrativo e carente dei documenti legati a vicende penali che vedevano coinvolti alcuni degli attori del procedimento (Collia, ndr).

«Ora possiamo procedere spediti. La pratica è già alla stazione appaltante, si può quindi andare avanti con l’indizione della gara». Questo il commento a caldo del vicesindaco Manuel Magliani che adesso punta ad accelerare l’iter di realizzazione dei 3500 loculi al cimitero nuovo di via Braccianese Claudia.

I giudici amministrativi, infatti, hanno respinto il ricorso in merito alla questione legata alla delibera relativa al project financing: il 30 novembre scorso si è svolta l’udienza di merito a seguito dell’Appello presentato dall’Ati composta da ditte locali che si è vista dichiarare “improcedibile” la propria proposta, con un impegno di circa 10 milioni di euro, a favore invece di quella di una società di Chieti che sarebbe stata scelta poi dal Comune per portare avanti la procedura.

Fin qui la fase amministrativa ma, notizia di poche ore fa, la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo e quindi un’inchiesta a seguito di un esposto  presentato dagli stessi ricorrenti per via amministrativa.

Fascicolo Rgnr 7673/2023 finito nelle mani del facente funzioni Alessandro Gentile che ha delegato le indagini.

Dunque se dal punto di vista procedurale una sentenza del Consiglio di Stato non ha rilevato incongruenze o anomalie adesso sarà la giustizia penale a fare il suo corso e chiarire se, dietro questo lungo contenzioso, possa esserci stato qualcosa di anomalo.

Tutto ruota intorno ad una serie di “copia-incolla” evidenziati in fase istruttoria e alla posizione del vecchio responsabile del procedimento Pietro Angelo Collia che non poteva ricoprire il ruolo in quanto attinto da una condanna penale per una vicenda legata all’Aerdorica, società che gestiva l’aeroporto di Ancona.

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Nel frattempo si può procedere alla gara e, visto che in Italia tutto è possibile, non è detto che chi ha vinto al Consiglio di Stato possa vincere la gara d’appalto.

 

Allegato n. 14 - RILIEVO FOTOGRAFICO AREA INTERVENTO ADE

 

Allegato n. 15 - RILIEVO FOTOGRAFICO AREA INTERVENTO LANDBAU