VITERBO – Si accendono le luci, soprattutto quelle natalizie. Piazze e strade del centro si illuminano a festa, tra installazioni e luminarie, più o meno criticate, più o meno sfocate, più o meno cromaticamente piacevoli, ma esistenti.
Tra le vie principali, già da tempo c’è stato segnalato il buio totale su via Ascenzi e ieri sera addirittura su piazza del Plebiscito (foto e video delle ore 18.30), spento il tremolante Babbo Natale con tanto di renne, proiettato “immersivamente” sul palazzo comunale e tanto voluto dalla consigliera De Alexandris, addetta alle festività natalizie, per agghindarla nonostante i lavori del Pnrr (che ancora devono iniziare).
Proiezioni per le quali è stato posto un catafalco assolutamente antiestetico al centro della piazza a sostenere i proiettori.
“Su via Ascenzi bisogna avere una torcia per sapere dove mettere i piedi”, commenta una cittadina. Dalle due estremità più luminose della città al buio totale è un attimo “forse per avere un effetto ancora più spettacolare dell’albero fuori gli Almadiani” azzarda un’altra.
A lanciare la provocazione un gruppo social del centro storico di Viterbo:
“20 proiettori analogici che assolvono (e male) il lavoro che in passato facevano 3 proiettori digitali posti a margine della piazza. Risultato: assorbono talmente tanta energia, che costringe l’amministrazione a togliere la luce a via Ascenzi e nei giardini comunali, nonché nel palazzo comunale. Questo spieghiamo a chi ci segnala la strada priva di illuminazione, le proiezioni sfuocate, la torre spoglia al centro i piazza del comune. Non un grande affare, in servizi e immagine”.