VITERBO – Levata di scudi da parte dell’opposizione in seguito agli eventi che questa mattina hanno stravolto il consiglio comunale riunitosi per approvare il bilancio di fine anno.Dopo il gravissimo “j’accuse” da parte dell’ormai ex consigliere di maggioranza Marco Bruzziches nei confronti della sindaca Chiara Frontini, cosa che lo ha portato a sedersi tra i banchi della minoranza, all’opposizione non sono andate giù le parole proferite dalla prima cittadina.
“Ti sei seduto accanto a quelli che non hanno fatto rispettare la legalità”. Questa la dichiarazione estremamente forte, forse dettata dal concitato momento che ha fatto traballare ancora una volta la maggioranza di Palazzo dei Priori, per la quale tutti i consiglieri d’opposizione hanno deciso di alzarsi ed abbandonare l’aula. Eccezione fatta per quelli del PD, rimasti sicuramente per “una scelta politica”, come è stato ribadito.
Una conferenza indetta dai consiglieri Laura Allegrini, Antonella Sberna, Matteo Achilli (FdI), Andrea Micci (Lega) e Luisa Ciambella (Per il Bene Comune) ha permesso di tornare sulla questione.
“Un fatto molto grave oggi è accaduto – ha esordito Laura Allegrini – con l’offesa lanciata dal sindaco all’opposizione. Abbiamo chiesto delle scuse, che non sono arrivate, e abbiamo scelto di andarcene. Secondo noi il sindaco dovrebbe avere un rapporto molto diverso con il proprio consiglio”.
Il “crimine” commesso dalla prima cittadina, per i consiglieri sarebbe quello di aver scelto di rispondere unicamente e personalmente al disertore Bruzziches, facendo prevenire delle scuse solo dopo che l’opposizione aveva già lasciato l’aula. Per Ciambella si è trattato di “Una totale mancanza di rispetto, anche per l’indifferenza con la quale sono proseguiti i lavori in assenza di quasi tutta la minoranza. Il rispetto avrebbe voluto che subito si fermassero i lavori e fosse convocata una conferenza dei capigruppo”.
Per l’esponende della civica Per il Bene Comune, siamo dinannzi ormai a “Una maggioranza che cade a pezzi, dove il malessere interno è palese”.
A rincarare la dose anche il capogruppo leghista Andrea Micci: “Il 21 dicembre è solitamente il giorno più buio dell’anno, ma questa volta lo è anche per l’amministrazione Frontini. Abbiamo capito che sul piano politico è una maggioranza totalmente sgretolata, come ribadito oggi dalle parole del consigliere Bruzziches e dal probabile passaggio in minoranza anche della consigliera Letizia Chiatti. Le sue dichiarazioni hanno tirato fuori fatto, che se confermati, sono di una gravità inaudita”.
Ricordiamo, infatti, che il consigliere Bruzziches stamattina ha rivolto accuse alla sindaca anche per quanto riguarda dei “fatti gravi” che avrebbero coinvolto non solo lui, ma anche la sua famiglia. Una faccenda che ha ancora molte ombre e pochissime luci, ma sulla quale, come dichiarato da Bruzziches stesso, “sono già state informate le istituzioni preposte”.
Di seguito alle parole di Micci, anche Antonella Sberna: “Il fatto più grave, dopo quanto accaduto stamattina, è stata la reprimenda diretta nei confronti del consigliere ed esclusivamente a lui e senza alcuna spiegazione di quanto accaduto. Siamo preoccupati, a questo punto, del futuro della città, se è così che la sindaca si comporta con i suoi consiglieri”.
A chiudere, Matteo Achilli: “I fatti odierni pongono davanti agli occhi della città tutti i problemi rimarcati fino a oggi, come le deleghe tolte e i malumori in maggioranza tra consiglieri e sindaco. Va dato atto al coraggio di Bruzziches di averci raccontato come è davvero questa amministrazione Frontini”.
Per il momento, dalla famigerata maggioranza, invece, tutto tace e nessuno si è ancora sbottonato. Tra le mura di Palazzo dei Priori c’è chi parla di rimpasti in arrivo, chi addirittura prevede non solo il passaggio all’opposizione anche di Letizia Chiatti, ma di almeno altri 4-5 consiglieri, cosa che toglierebbe davvero ogni possibilità di vita all’attuale amministrazione.
Sul breve periodo, intanto, si scoprirà sicuramente di più circa i “fatti gravi” che l’amministrazione avrebbe mosso nei confronti della famiglia Bruzziches. A svelare il mistero, magari, ci penserà qualche avvocato.
Articolo di Diego Galli lacronaca24.it
