Il riferimento è soprattutto riferito al grande punto vendita di proprietà cinese che ha aperto un megastore mischiando vendita al dettaglio con quella all’ingrosso (concorrenza sleale)
CIVITAVECCHIA – Commercianti sul piede di guerra contro le attività che non rispettano le regole e danneggiano gli operatori onesti che invece si adeguano alle leggi.
In questo periodo natalizio lo shopping è fondamentale volano per portare lavoro e soprattutto soldi a chi vive di commercio. Purtroppo però c’è chi non rispetta le regole e finisce col danneggiare tutti. Il riferimento a decine e decine di segnalazioni giunti in redazione ad un nuovo megastore aperto di recente in località La Scaglia. Centinaia di metri quadrati trasformati in uno dei punti vendita più grandi della zona. La tecnica adottata è molto semplice. Lo spazio per la vendita al dettaglio non deve superare i 200 metri di area mentre l’ingrosso, cioè dove fanno spesa le partite Iva può avere una superficie molto più ampia. Il megastore, con un semplice finto cancelletto e un cartello in alto che segnala la divisione delle aree ha in realtà messo tutto insieme. Cosa questa che non si può fare. Al dettaglio si paga alla cassa con regolare scontrino. All’ingrosso i prezzi sono esclusi iva e la fattura viene rilasciata al momento del pagamento.
In questo megastore è tutto mischiato e tutto viene fatto uscire con la battitura semplice di uno scontrino di cassa. Prezzi decisamente più bassi che stanno mettendo in difficoltà le attività che rispettano le regole soprattutto quelle del centro commerciale La Scaglia esposte sempre a rigidi controlli. “Una vergogna” ci dice un commerciante. “I vigili urbani non controllano”. “E’ una Babilonia”. “Il sindaco deve aiutare i commercianti e chiedere ai vigili urbani di fare controlli anche alle attività commerciali e non fare sempre costantemente multe”.
Insomma tra i commercianti c’è tanto malumore.