Rifiuti radioattivi: nel sito di Rotondella arrivano i cask per lo stoccaggio a secco del combustibile Elk River

ROTONDELLA (MATERA) – Sono arrivati nell’impianto Itrec di Rotondella, dove Sogin
porta avanti le attività di dismissione del sito, i due speciali contenitori metallici, denominati
cask, nei quali verranno stoccati i 64 elementi di combustibile irraggiato Elk River, oggi
custoditi nella piscina dell’impianto.

I due cask, progettati dalla francese Orano secondo la tecnologia dual purpose, che li rende
idonei sia al trasporto che allo stoccaggio a lungo termine, sono stati realizzati sotto la
supervisione di Sogin negli stabilimenti italiani della Mangiarotti, oggi Westinghouse (Usa),
nel rispetto dei più stringenti standard di sicurezza e qualità delle lavorazioni.
Il progetto di “stoccaggio a secco” prevede l’inizio delle attività finalizzate a trasferire il
combustibile all’interno dei due cask (32 elementi ciascuno) entro il 2024. Le operazioni
avverranno sotto battente d’acqua, che è un elemento naturale che scherma le radiazioni e
consente ai tecnici di procedere in sicurezza.
Al termine, i due cask sigillati ermeticamente saranno stoccati nel deposito temporaneo
DMC3/DTC3 dell’impianto, che sta per essere completato, in attesa del loro trasferimento al
Deposito Nazionale, una volta disponibile.
Si tratta di una fornitura con la quale Sogin raggiunge un significativo traguardo
nell’avanzamento del programma di smantellamento dell’impianto lucano.
Durante la progettazione e costruzione dei due cask, per un costo complessivo di circa 10
milioni di euro, la Società ha svolto una serie di attività preliminari, tra cui la realizzazione
delle attrezzature per la movimentazione e di una struttura, definita mock-up, dove i tecnici
svolgeranno sessioni di training per simulare la movimentazione del combustibile sotto
battente d’acqua.