Viterbo – “Identità cittadina e turistica”, gli interventi del 2023 e 2024 dell’assessorato allo sviluppo economico e Turismo

Nella conferenza stampa di fine anno l’assessore Silvio Franco ha presentato risultati e obiettivi

VITERBO –  Sviluppo economico e Turismo. E’ l’assessore Silvio Franco a tracciare il bilancio  dell’anno giunto al termine, anticipando qualche novità delle attività del suo assessorato.

Le mie deleghe mi impongono di coniugare una visione di lungo periodo a interventi di breve termine attraverso eventi che vadano nella direzione di ciò che ci siamo prefissati.

Abbiamo lavorato sulla lacuna indiscutibile di identità cittadina e turistica attraverso la valorizzazione della Via Francigena e Viterbo comune capofila della Rete dei luoghi medioevali”.

Centro Storico 

La sua rivitalizzazione passa dalla riqualificazione di immobili nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale, ad eventi circostanziati come la passeggiata di Natale, San Pellegrino in Fiore di cui il comune ha acquisito il marchio, la notte rosa, il mercato europeo, la passeggiata di Natale e il mercatino bio che si è aggiudicato un bando Arsial, solo per citarne alcuni“.

Sostegno che passa anche attraverso la valorizzazione delle attività commerciali.

“Trentaquattro botteghe sono state riconosciute dalla Regione Lazio come “storiche” e nel 2024 avranno il loro logo distintivo. Abbiamo sostenuto il settore della ceramica, asset importante per il territorio, con Buongiorno Ceramica e CerAmica che ha coinvolto i laboratori del centro”.

Potenziare gli attrattori turistici e migliorare i servizi per avere maggior flusso di visitatori.

Per questi obiettivi realizzeremo il ponte tibetano a Sant’Angelo e riqualificheremo il paese delle fiabe. A Viterbo nella ex casa di Alfio attiveremo un Check Point e al Lazzaretto un centro visite“.

Intercettare i target, “Per captare quelli esteri abbiamo partecipato al Salone del turismo svizzero e partecipato ad un progetto della Camera di Commercio di Nizza oltre ad essere entrati nella rete delle citta termali europee“.

“Sul lungo periodo – conclude Franco – la volontà di realizzare il mercato coperto in città nel palazzo dell’ ex corte d’assise a piazza Fontana Grande“.