Fuori alcuni “potenti” legati a Zingaretti come quello della “Centrale Acquisti”, Andrea Sabbadini
ROMA – Fatta la riorganizzazione delle direzioni generali la regione Lazio si prepara finalmente ad un nuovo corso. Azzerati tutti i direttori generali che potranno ricandidarsi con il nuovo bando ma per molti la strada di una riconferma appare assai improbabile.
Finalmente liberata la “Centrale Acquisti” affidata da Nicola Zingaretti al fedelissimo Andrea Sabbadini che fu al centro di una nostra inchiesta giornalistica del 2020 e a varie iniziative del sindacato autonomo Fedirets guidato dal segretario regionale Roberta Bernardeschi.
il tempo dirigentiSulla procedura di conferimento dell’incarico di direttore della direzione regionale Centrale Acquisti di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.605 dell’8 settembre 2020, si è rilevato Andrea Sabbadini, quale soggetto esterno, era privo della qualifica dirigenziale che rientrava nella fattispecie dell’articolo 19 comma 6 del decreto legislativo n. 165/2001.
SABBADINI - incarico centrale acquisti - diffidaOltre a questo settore altri quattro sono stati azzerati. Via Paolo Weber dalla direzione regionale “Istruzione, formazione e politiche per l’occupazione”.
Proseguiamo con Paolo Iannini direttore della direzione regionale “Programmazione Economica”.
Fuori anche Stefano Calabrese direttore della direzione regionale “per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale”.
Infine l’unico direttore di area di centrodestra Livio De Angelis direttore della direzione regionale “Soccorso pubblico e 112”.
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