Civitavecchia – Carta tutto treno, i pendolari si appellano alla politica

CIVITAVECCHIA – La potenziale discontinuità dell’agevolazione della “Carta Tutto Treno” da parte della Regione Lazio tramite l’assessorato competente, attualmente in fase di trattativa con Trenitalia. È questo il tema di attualità che preoccupa i rappresentanti dei comitati pendolari di Civitavecchia, Santa Marinella e Santa Severa, che hanno deciso di rivolgersi alla politica, tutta per sollecitare un intervento.

Cosa è la “Carta Tutto Treno”? La “Carta Tutto Treno” è un’iniziativa della Regione Lazio che permette ai titolari di abbonamenti regionali Metrebus di utilizzare i treni intercity o Freccia Bianca, oltre ai treni regionali, su specifiche tratte, a un costo aggiuntivo ridotto. «Questa carta offre ai pendolari maggiore flessibilità e comfort, decongestionando i treni regionali e migliorando l’esperienza complessiva di viaggio – hanno spiegato – recentemente è emersa la notizia che la Regione Lazio sta considerando di rimodulare o addirittura abolire l’agevolazione della “Carta Tutto Treno” a causa di costi ritenuti eccessivi. Attualmente, la Regione contribuisce con un importo di 1,5M€ per questi abbonamenti, mentre il costo per il pendolare è relativamente più basso (circa 150 euro annui). Questo programma, tuttavia, ha un impatto notevole sulla vita quotidiana di circa 1.500 pendolari che lo utilizzano. L’Osservatorio regionale dei trasporti è intervenuto con la Regione ma c’è bisogno di sostegno di tutti per arrivare ad una soluzione sostenibile per tutti».

Impatti dell’Annullamento della Carta L’annullamento o una significativa rimodulazione della “Carta Tutto Treno” avrebbe diverse conseguenze negative, a detta dei comitati:

• Aumento dell’Affollamento sui Treni Regionali: Senza l’opzione di utilizzare i treni veloci, i pendolari sarebbero costretti a tornare ai più affollati treni regionali, peggiorando le condizioni di viaggio.

• Problema dei Croceristi: Il sovraffollamento dei treni regionali, aggravato dalla presenza di turisti delle crociere, in particolare a Civitavecchia, rende la “Carta Tutto Treno” uno strumento essenziale per i nostri pendolari. Senza questa carta, i nostri pendolari si troverebbero a fronteggiare condizioni di viaggio insostenibili, con un drastico peggioramento della loro qualità della vita.

• Impatto sulla Qualità della Vita dei Pendolari: La riduzione delle opzioni di viaggio e l’aumento del tempo di percorrenza influenzerebbero negativamente la vita quotidiana dei pendolari.

• Possibile Aumento del Traffico Stradale: Alcuni pendolari potrebbero optare per il viaggio in auto, aumentando il traffico e l’inquinamento.

«In questo contesto, chiediamo il vostro sostegno e intervento per garantire che la “Carta Tutto Treno” sia mantenuta o rimodulata in modo da preservarne i benefici essenziali. L’intervento dell’Ort con proposte – hanno aggiunto – è un passo importante, ma ora è necessaria l’azione congiunta e decisiva di tutti voi politici. Vi invitiamo a considerare attentamente l’impatto di questa iniziativa sulla vita dei pendolari e sull’efficienza del nostro sistema di trasporto pubblico. Una soluzione equilibrata, che tiene conto dei costi ma anche dei numerosi benefici sociali e ambientali, è fondamentale per il benessere dei nostri cittadini e l’efficienza della nostra regione».

Quali sono quindi le azioni richieste?

• Sostegno alla Trattativa: Incoraggiamo un approccio collaborativo e costruttivo nelle trattative in corso tra la Regione e Trenitalia.

• Valutazione Equilibrata: Sollecitiamo una valutazione equilibrata che tenga conto dei benefici a lungo termine della “Carta Tutto Treno” per i pendolari, l’ambiente e l’efficienza complessiva del sistema di trasporto pubblico.

• Dialogo Aperto e Inclusivo: Chiediamo un dialogo aperto e inclusivo che coinvolga tutte le parti interessate, inclusi i rappresentanti dei pendolari, per garantire che le decisioni prese riflettano al meglio gli interessi di tutti.

«Riteniamo che il mantenimento della “Carta Tutto Treno” – hanno concluso – rappresenti un vantaggio sia per gli utenti che per l’azienda che per l’Istituzione regionale stessa, nonché per la sostenibilità del nostro sistema di trasporto e per il benessere dei cittadini pendolari. Contiamo sul vostro impegno e supporto in questa questione cruciale».